Un esercito che, suo malgrado, marcia verso la povertà”. E’ una metafora militare che sa di sconfitta quella usata da Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, per commentare i dati emersi dal rapporto semestrale sulle retribuzioni dei dipendenti pubblici presentato dall’Aran. Dallo studio, infatti, risulta che nel 2011 l’importo medio dei compensi corrisposti nell’ambito della pubblica amministrazione è diminuito dello 0,8%. E, secondo le prime anticipazioni, nel 2012 il trend rimane invariato.
“Non va dimenticato – sottolinea Di Meglio – che il contratto degli insegnanti è fermo dal 2009, con una perdita della sola inflazione che supera il 15 %. Al calo delle retribuzioni si aggiunge poi l’aumento della pressione fiscale sia a livello nazionale che locale, un mix micidiale che assesta un colpo durissimo alla condizione economica dei docenti ancora in attesa, per giunta, degli scatti relativi al 2012. Ci auguriamo – conclude il coordinatore nazionale della Gilda – che si insedi presto il nuovo governo, così da avere a palazzo Chigi un interlocutore con cui confrontarci e trovare soluzioni condivise”.
Roma, 11 aprile 2013