fbpx

Pagamento supplenti, ferie e funzioni superiori: qualcosa si muove

1205

Il 9 aprile si è tenuto un nuovo incontro al MIUR per sciogliere i tanti nodi che ancora si presentano sulle questioni retributive.
Alcuni dei problemi che stiamo denunciando da tempo sono in via di soluzione. Non ci riteniamo comunque pienamente soddisfatti in quanto alcune questioni rimangono irrisolte e anche perché spesso alle comunicazioni non seguono le azioni.

A che punto siamo col pagamento dei supplenti?

Il MIUR sta inviando ad UCB (Ufficio Centrale del Bilancio del MEF) gli elenchi con le somme da erogare alle scuole – per i contratti inseriti fino al 4 di aprile – che dovranno essere certificate per passare l’assegnazione, tramite i POS (Punti di Erogazione della Spesa) del sistema NoiPA. Il MIUR ci ha garantito che farà un invio settimanale ed erogherà una somma a margine degli effettivi contratti inseriti dalle scuole (assieme al prestato servizio) per coprire i tempi che l’ufficio del bilancio impiega per la certificazione.

Il sistema messo a regime dal MIUR dovrebbe prevedere una somma mensile che da gennaio va digradando fino ad arrivare ad agosto dove la disponibilità viene tolta alle scuole, per poter riassegnare le somme a settembre, anche per via del dimensionamento con la riattribuzione dei nuovi codici scolastici. Sarà inviata una nota informativa alle scuole per far in modo di pagare tutto entro agosto.

A che punto siamo con la restituzione delle somme anticipate dalle scuole per il pagamento degli stipendi?

Il Ministero ci ha comunicato che si profilano due situazioni:

  1. restituzione per anticipazione di cassa da parte delle scuole: queste non hanno ricevuto ancora nulla. E’ stata fatta una prima stima su 7.800 scuole e il Ministero sta aspettando i nuovi dati ritrasmessi con i flussi dove si rilevavano degli errori. Al momento l’Amministrazione sta provvedendo a reperire risorse dalle ex contabilità speciali e occorrerà ancora un mese prima che i soldi arrivino alle scuole.
  2. assegnazione di nuove disponibilità su cedolino unico: è già stata disposta per quelle scuole che hanno compilato i dati trasmessi con i flussi. Mancano ancora i dati delle scuole, alle quelli è stata inviata loro espressa comunicazione, che li stanno ritrasmettendo, per poter procedere con  nuove assegnazioni.

Il MIUR ha rilevato un problema con le nuove scuole che hanno incorporato quelle dimensionate nel 2012, poiché, in taluni casi, queste hanno trasmesso dati che non consentono di evidenziare cosa è stato loro passato dalla scuola di origine e, dietro nostra sollecitazione, il MIUR sta cercando di fare una ricognizione anche su quelle.

Il MIUR ci ha segnalato di aver approntato un sistema di verifica – tramite il portale SIDI – sull’apertura da parte della scuola degli avvisi di assegnazione ed erogazione inviati loro.

 

Secondo la FLC CGIL la centralizzazione del pagamento produce problemi che vengonoinnescati dai meccanismi di controllo del MIUR sulle scuole (per verificare se hanno “fatto bene i conti”) e questo determina un sistema che non facilita le procedure e genera questi risultati. A nostro avviso sarebbe molto più costruttivo realizzare un altro modello di relazioni tra le scuole e l’Amministrazione.

 

A che punto siamo col pagamento delle ferie ai supplenti?

Il MIUR è sempre in attesa del parere dell’Ufficio Legislativo sull’interpretazione della norma. Abbiamo chiesto di ricevere quanto prima il previsto parere per poter fare le nostre osservazioni al riguardo.

 

A che punto siamo con la retribuzione per lo svolgimento delle funzioni superiori?

Il Ministero non ha avuto ancora riscontro dal Ministero dell’Economia e Finanze sulla questione della restituzione chiesta dalle RTS (a seguito della nota IGOP) delle somme percepite dai DSGA incaricati negli anni scorsi.

 

Abbiamo anche chiesto e preteso di dare una svolta all’apertura della sequenza all’Aran per definire il compenso spettante al DSGA su due scuole. Sono otto mesi che questi lavoratori non percepiscono alcuna somma per le responsabilità e il lavoro fatto in più e che sostengono spese per spostarsi da una scuola all’altra.

Il MIUR aveva fatto richiesta dell’atto d’indirizzo alla Funzione Pubblica che avrebbe dovuto emanarlo di concerto con la Ragioneria Generale. Di fatto non si è ancora proceduto alla sequenza all’Aran a causa del fatto che il MEF non è d’accordo sul numero dei posti indicati dal MIUR per la definizione dei risparmi dovuti al dimensionamento (come indicato dalla L. 183/2011). E’ stato deciso di affrontare la questione in una successiva riunione dove ciascuna organizzazione presenterà le sue osservazioni.

 

Prossimo incontro il 24 aprile per affrontare la questione delle economie 2011/2012 del MOF.

In questo articolo