Ancora almeno un paio di settimane prima che i candidati al Tfa “riservato” possano iniziare a presentare l’istanza di partecipazione. Infatti, mentre gli altri due decreti firmati dal ministro Profumo saranno pubblicati in questa settimana, per il decreto che serve a regolamentare il percorso del Tfa speciale occorrerà attendere la verifica della Corte di Conti prima della pubblicazione in G.U.
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Passeranno almeno due settimane prima che il decreto per regolamentare il percorso del Tfa “riservato” (che, come anticipato in un precedente articolo, prevede una prova nazionale – per determinare una graduatoria ai fini della priorità dell’ammissione ai corsi -, un percorso universitario e una prova finale) venga pubblicato e si conoscano ufficialmente le date per la presentazione delle domande di partecipazione. Il suddetto decreto deve ancora essere registrato alla Corte dei Conti e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Ricordiamo (si veda altro articolo, nel quale vengono anche spiegate le fasi in cui si svolgerà il tirocinio formativo “riservato”) che il ministro Francesco Profumo in data 24 marzo ha firmato altri due decreti: uno per la modifica del D.M. n. 249/2010 (oltre a prevedere nuovi criteri di programmazione del numero dei posti dei docenti abilitati necessari per il funzionamento del sistema formativo nazionale, al Tfa ordinario vengono affiancati percorsi abilitanti riservati, come misura transitoria limitata a tre annualità: 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015); l’altro decreto ministeriale per stabilire una differenziazione di punteggi, tra il titolo di abilitazione che sarà conseguito da quanti stanno frequentando il Tfa ordinario e quello al termine del percorso abilitante speciale, nella II fascia delle graduatorie di istituto. |