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Dimensionamento. L’accordo salva tutte le RSU elette l’anno scorso

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Con un accordo integrativo presso l’Aran, il 13 marzo scorso le cinque Organizzazioni sindacali rappresentative del comparto scuola hanno ridefinito e puntualizzato le regole delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) a seguito del ridimensionamento delle istituzioni scolastiche.da tuttoscuola.com

Le RSU erano state elette un anno fa nel momento in cui molte istituzioni scolastiche nelle quali avrebbero dovuto esercitare la propria funzione rappresentativa, per effetto della legge 111/2011, si preparavano ad un radicale ridimensionamento. Tra accorpamenti e soppressioni di istituzioni scolastiche, molte RSU rischiavano di decadere prima ancora di cominciare a funzionare.

C’era, quindi, una certa attesa per conoscere quale interpretazione avrebbe dato l’accordo per non vanificare, il più possibile, le elezioni di marzo 2012, riducendo al minimo le eventuali decadenze.

La soluzione adottata consente ai diversi eletti di svolgere il ruolo di rappresentanti nella istituzione in cui si trovano attualmente. L’Accordo prevede, infatti, che “In via transitoria e fino alla scadenza del proprio mandato, la RSU delle istituzioni (ridimensionate) sarà formata da tutti gli eletti delle scuole coinvolte nel dimensionamento, i quali continueranno a svolgere le funzioni di componente RSU esclusivamente nella istituzione scolastica in cui sono in servizio”. 

Salvi tutti gli eletti, dunque, senza decadenza alcuna. Ciò significa che, rispetto alla tradizionale composizione di tre componenti, potranno esserci RSU con un numero superiore o inferiore a tre, a condizione, come prevede l’accordo, che non siano meno di due.

In quel caso si va a nuove elezioni. 

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