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NUOVA CIRCOLARE SUGLI ORGANICI AS 2013/14, INCONTRO AL MIUR

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Incontro del 28 febbraio 2013 MIUR – OOSS
Oggi si è tenuto presso il MIUR, alla presenza del direttore De Angelis e delle OOSS della scuola, l’incontro per l’informativa sulla emananda circolare riguardante la formazione dell’organico di diritto per l’a.s. 2013/2014.
In premessa la delegazione Gilda-Unams lamenta che il numero totale dei docenti in organico di diritto 2013/2014 risulta pari a quello dell’anno scorso, cioè 600.839, in netta diminuzione rispetto al quinquennio precedente, nonostante 130.000 alunni in più negli ultimi 5 anni (oltre 200.000 alunni dal 2002). L’Amministrazione risponde che l’organico di diritto è così stabilito dalla legge e che non può fare altrimenti.
L’Amministrazione ha preparato una bozza di circolare per il 2013/2014 che ricalca quella dello scorso anno e la sottopone alle OOSS; dalla discussione emergono le seguenti problematiche sulle quali l’Amministrazione si riserva di intervenire per correggere la bozza da riesaminare nella prossima riunione del 7 marzo:
• nella primaria la riforma dei cicli andrà a regime quest’anno, chiudendo la lunga stagione dei tagli, essendo oramai applicato il riordino su tutte e cinque le classi della primaria, con l’organico calcolato sulle 27 ore; bisogna invece considerare l’incremento dei posti di sostegno, che si aggirerà anche quest’anno sui 3000;

 
• sempre nella primaria, quando si rende necessaria una classe in più rispetto all’as 2012/13, le ore non si devono recuperare togliendole alle 30 o al tempo pieno, ma deve esserci un aumento di organico, in questo caso si deve lavorare sull’anticipo dell’organico di fatto;
• l’eventuale statalizzazione di scuole dell’infanzia deve portare ad un incremento dell’organico, i nuovi posti non andrebbero sottratti all’organico attuale;
• rimane la riduzione di organico per l’istruzione tecnica e professionale a 32 ore per le future classi quarte;
• per le sezioni di scuola secondaria di primo grado con strumento musicale, le classi prime devono avere almeno 4 alunni che scelgono un determinato strumento per farne partire l’insegnamento;
• per il capitolo sull’istruzione per gli adulti si deve rivedere il tutto alla luce del nuovo regolamento (pubblicato in Gazzetta ufficiale il 25 gennaio) e delle linee guida (sarà programmata una riunione ad hoc per i corsi serali);
• per le scuole slovene sono confermati i posti dell’anno scorso, nonostante ci sia una nuova scuola a San Pietro in Latisone, si ridistribuisce il numero all’interno del totale, la ripartizione la farà il ministero;
• sarebbe importante parlare di organico funzionale visto che è stato previsto dalla legge;
• per gli ITP in esubero si chiede la formazione di un ufficio tecnico in tutte le scuole al quale assegnare un ITP in esubero, soluzione che non presenta aggravio di spesa per l’erario;
• tutte le cattedre adesso sono state riportate a 18 ore e non si dovrebbero più costituire cattedre con più di 18 ore;
La delegazione Gilda-Unams interviene sulla scuola dell’infanzia e pone la questione delle richieste di bambini nati entro il 30 aprile 2013 che concorrono al numero per fare una classe, solo se c’è posto, ma senza concessione dello sdoppiamento qualora fosse necessario, sulla carenza del sostegno per diversamente abili e di interventi mirati a favorire la didattica verso gli alunni dsa.
A margine della riunione le OOSS chiedono chiarimenti su:
• bozza di circolare per le classi atipiche con le modifiche concordate la scorsa riunione (richiesta di inserire il “parere obbligatorio del consiglio docenti”, obbligo da mettere anche nella circolare organici, in particolare nel punto che riguarda il 20% dell’autonomia: non si può trasformare la cattedra interna in cattedra orario esterna);
• con le iscrizioni online risulta che numerosi allievi sia della primaria sia della secondaria di primo grado non siano ancora iscritti a nessuna scuola; se dal 28 febbraio si bloccheranno le aree questi non risulteranno da nessuna parte, avremo quindi una diminuzione del numero classi; il MIUR chiuderà le aree, ma farà una proroga per le scuole di 10 giorni per sistemare sul cartaceo queste situazioni;
• al monitoraggio dei licei musicali deciso la scorsa riunione hanno risposto solo in 42 su 86; il MIUR darà i primi dati e successivamente il tutto e se ne discuterà in un prossimo incontro ad hoc;
• Le classi di concorso sono ancora ferme, si ipotizza che l’Amministrazione usi le nuove classi per futuri TFA e concorsi, le vecchie per tutto il resto.

 

La delegazione della Federazione Gilda-Unams

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