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Stabilizzazioni personale ATA: il MIUR convoca i sindacati per il 5 marzo

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Dopo le nostre pressioni si apre un tavolo specifico sul personale ATA. Chiediamo al Ministero la stabilizzazione su tutti i profili.

Finalmente il MIUR, a seguito delle nostre incessanti pressioni, ha convocato le organizzazioni sindacali il 5 marzoper discutere sulle questioni ancora aperte riguardanti ilpersonale ATA: concorso 24 mesi, nomine fino all’avente diritto per posti accantonati inidonei e nomine in ruolo collaboratori scolastici.

È da mesi che chiediamo al Ministero l’apertura di un tavolo specifico di confronto sul personale ATA. Anche nel documento presentato ai partiti politici di sinistra in occasione dell’incontro che si è svolto a Roma il 14 febbraio scorso, in fase di campagna elettorale, spiccava tra le nostre richieste alla politica la stabilizzazione dei precari secondo il piano triennale previsto da tempo.

Le nostre richieste per il personale ATA

Obiettivo fondamentale per la FLC CGIL è l’immissione in ruolo secondo il piano di stabilizzazione triennale su tutti i posti disponibili e senza distinzione di profilo.

Occorre al più presto espletare le procedure pubbliche concorsuali, per le quali esiste già l’autorizzazione a 450 posti di DSGA contenuta nel DPCM del 21/04/2011, e occorre riaprire la mobilità professionale al fine di coprire i restanti posti liberi di DSGA. Su questi posti ci sono molti assistenti amministrativi che da anni svolgono le funzioni superiori ed è giusto che abbiano una prospettiva coerente con il lavoro che stanno svolgendo.

La grave situazione in cui versa il servizio ATA delle scuole impone un impegno serio al fine di affrontare e risolvere in modo organico il problema del precariato della scuola: per dare certezza e stabilità occupazionale ai lavoratori ATA e, per questa via, assicurare continuità organizzativa e qualità del servizio scolastico.

Bisogna dare seguito al percorso elaborato già negli anni passati col quale si prevedeva un piano di immissioni in ruolo per dare una risposta alle migliaia di precari in attesa di stabilizzazione. Questo piano è stato portato avanti solo in parte a causa della grave battuta d’arresto subita col Governo Berlusconi impegnato in un forsennato taglio di organico del personale scolastico. Le nostre proteste e le stesse sentenze dei giudici, dopo la campagna vertenziale promossa dalla FLC, avevano portato ad un’inversione di tendenza e alla ripresa del piano d’immissione in ruolo sui posti vacanti e disponibili. Quello che manca è ancora la piena realizzazione di quel piano per la parte degli ATA.

Alla luce di tutto questo chiediamo che le immissioni in ruolo vengano fatte già nell’anno 2012-2013, in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico 2013-2014, nella misura prevista per ogni anno scolastico. Nessun profilo resti escluso. Non chiediamo altro che il rispetto dei contenuti della legge. Lo si deve al mondo del precariato della scuola e lo si deve alla qualità del servizio.

Qualsiasi Governo si costituirà nei prossimi giorni dovrà mettere al centro del rilancio del Paese la scuola e, in questo quadro, anche la stabilizzazione del personale che attende  il riconoscimento di un diritto ormai maturato da anni.

Il nostro impegno prosegue su tutte le altre emergenze del settore: organici, molestie burocratiche, pagamento indennità di funzioni superiori, mancato pagamento dell’indennità ai DSGA impegnati su due scuole.

 

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