A spoglio completato, l’Italia che esce dalle urne in queste elezioni politiche 2013 corre il rischio caos e ingovernabilità. L’alleanza tra Pd e Sel vince di un soffio alla Camera, il Movimento 5 Stelle diventa il primo partito a Montecitorio e il Senato appare spaccato: il centrosinistra ottiene il 31,63% (Pd al 27,43%) ed è il partito di maggioranza relativa, mentre la coalizione composta da Popolo della Libertà e Lega Nord si ferma al 30,72% (Pdl al 22,30%), il Movimento 5 Stelle al 23,79%, la lista di Mario Monti al 9,13%, Rivoluzione civile all’1,79%, a cura di Andrea Carli, Vittorio Nuti e Valeria Uva con i tweet di Antonio Larizza e Vito Lops, e all’interno Giovanni Parente –
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