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Pagamento indennità agli amministrativi che sostituiscono i DSGA: partono le azioni legali

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Coerentemente con quanto avevamo denunciato in occasione dell’approvazione della Legge di Stabilità mettiamo a disposizione dei lavoratori l’assistenza legale per ricorrere contro l’ingiusta riduzione dell’indennità. I lavoratori interessati possono recarsi presso le nostre sedi territoriali per risolvere le controversie legate principalmente a tre fattispecie.

Vediamo quali sono:

  • riduzione del compenso per gli assistenti amministrativi che sostituiscono il DSGA per effetto della Legge di Stabilità, che parte dal 1 gennaio 2013, ma che il MEF attua retroattivamente dal 1 settembre 2012. La conseguenza è che assistenti amministrativi che avevano accettato sostituzioni a determinate condizioni economiche si ritrovano con una riduzione del compenso a seconda dell’anzianità di servizio, a parità di prestazioni e di responsabilità;

  • nell’effettuazione del pagamento ottenuto per decreto ingiuntivo, le Ragionerie Territoriali hanno già cominciato ad attuare la decurtazione (dalla somma calcolata e imposta dal giudice) sia dell’indennità di direzione parte fissa, sia dell’assegno derivante dalla 2° posizione economicagià corrisposte in precedenza;

  • problema dell’obbligatorietà o meno dell’attribuzione dell’incarico di DSGA agli assistenti amministrativi beneficiari della 2° posizione economica. Diversi DSGA incaricati stanno manifestando l’intenzione di volerrinunciare all’incarico di sostituzione. Qualche Ufficio Scolastico Territoriale sta paventando la possibile revoca della posizione economica e l’avvio di procedure disciplinari per un presunto “mancato adempimento degli obblighi di servizio”. Per la FLC non esiste nessun obbligo di sostituzione in caso di posto vacante e disponibile, ma solo se si tratta di supplenza temporanea.

A questo proposito il problema vero è che appare evidente che MIUR e MEF non abbiano nessuna intenzione d’indire il concorso e di non voler procedere con i passaggi di profilo, nonostante la stessa nota dell’IGOP richiami l’art. 52 del D.Lgs 165/01, che limita l’affidamento delle funzioni superiori al tempo strettamente necessario all’espletamento delle procedure pubbliche concorsuali, per le quali esiste già l’autorizzazione a 450 posti di DSGA data dal DPCM del 21/04/2011.

A questo punto cos’è che impedisce, dopo l’autorizzazione dei posti, l’emanazione del Bando di concorso ordinario per DSGA e la copertura dei rimanenti posti tramite concorso per mobilità professionale riservato agli amministrativi che da anni sostituiscono i DSGA?

E’ evidente che in epoca di “politica di revisione della spesa” costa meno utilizzare personale sottopagato piuttosto che stabilizzare quello precario (con conseguente impoverimento della figura apicale del CCNL) e impiegare quello di ruolo in reggenza sulle scuole sottodimensionate, senza la certezza e la misura di un compenso.

Riaffermiamo ancora una volta che vogliamo che siano avviate in modo sollecito tutte le procedure concorsuali a disposizione e si metta fine a questi abusi, discriminazioni e sfruttamento dei lavoratori.

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