Ad annunciarlo è stato il ministro Profumo nel corso di un’intervista: saranno programmate al termine delle prove previste e con lo stesso calendario. A causa delle elezioni di fine mese, difficilmente però potranno concludersi prima di inizio marzo. A meno che il Miur non individui istituti alternativi a quelli prescelti anche come seggio elettorale.
|
Le prove del concorso a cattedra rimandate, oggi e domani, a causa del maltempo verranno recuperate al termine delle altre sessioni già programmate, quindi dopo il 21 febbraio: la comunicazione non è ufficiale, ma arriva comunque dal primo responsabile del dicastero di Viale Trastevere, il ministro Francesco Profumo.
Intervistato dal Tg1, andato in onda la mattina dell’11 febbraio, il Ministro ha voluto smorzare le polemiche e le lamentele che stavano montando, di cui si è fattoportavoce l’Anief, dichiarando che le prove saltate per la scuola d’infanzia, la primaria, la A017 e la A033 verranno di nuovo “programmate al termine delle prove previste e con lo stesso calendario”.
Difficilmente, tuttavia, ci sarà il tempo di collocarle nei tempi, davvero stretti, precedenti alle elezioni politiche e amministrative di fine mese: poiché diverse scuole che ospiteranno le prove scritte risultano anche sedi individuate come seggio elettorale (con le operazioni che prenderanno il via a partire dal pomeriggio del 22 sino a tutto mercoledì 27 febbraio), rimarrebbe solo la mattina di venerdì 22 febbraio a disposizione per lo svolgimento delle prove riguardanti le quattro discipline rinviate.
Ora, a meno che l’amministrazione non individui in breve tempo degli istituti alternativi, naturalmente dove non si svolgeranno le elezioni, è probabile dunque che le prove scritte non svolte l’11 e 12 febbraio si riprogrammino a partire da giovedì 28 febbraio e comunque si concluderanno non prima del 1°Marzo.
|