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Forzature nella nomina dei vigilanti al concorso a cattedra?

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La Flc-Cgil scrive al ministero denunciando forzature, da parte degli Us regionali e provinciali nelle nella composizione dei comitati di vigilanza. Ma problemi anche per i commissari.

Se da un lato il compenso previsto per un commissario è di soli 209,24€, a cui si aggiungono 0,50€ (50 centesimi) per ogni compito corretto, per i comitati di vigilanza spetta un compenso di 20,92€ per ogni giornata di impegno.
Allo stesso modo, dice la Flc, il ministero, mentre autorizza i Direttori regionali a provvedere direttamente alla nomina dei commissari mancanti e a derogare dal requisito del possesso delle competenze in lingua inglese per i docenti della scuola primaria, disconosce che l’incarico per vigilare è assolutamente volontario nel rispetto del Contratto nazionale di lavoro.
Tuttavia la Flc-Cgil dice che starebbe ricevendo numerose segnalazioni di forzature e ordini di servizio, per cui abbiamo immediatamente scritto al Ministero per chiedere che “dia istruzioni in merito alla composizione dei comitati di vigilanza, rispettose del contratto nazionale di lavoro e che indichi nella volontarietà del personale il criterio di composizione dei comitati stessi.”

La lettera della Flc-Cgil

Roma, 08 gebbraio 2013
Prot. n.53/2013 GF-stm
Al Direttore del personale scolastico
Dott. Luciano Chiappetta
Ministero Istruzione, Università e Ricerca
Oggetto: Comitati di sorveglianza prove scritte concorso ordinario
Gentile Direttore,
pervengono alla scrivente organizzazione sindacale numerose segnalazioni relativamente alla individuazione del personale docente componente dei comitati di sorveglianza alle prove scritte del concorso ordinario. Risulta infatti che alcuni Uffici scolastici regionali e provinciali interpretino norme o circolari in termini estensivi rispetto a quanto definisce il contratto (unica fonte legittimata dalla normativa vigente) in termini di diritti e obblighi del personale docente e di perimetro della prestazione lavorativa, determinando quindi situazioni conflittuali e vertenziali.
Crediamo che tali comportamenti non concorrano a determinare quel clima sereno che deve necessariamente accompagnare lo svolgersi delle prove concorsuali.
Chiediamo quindi che, senza ambiguità, il MIUR dia istruzioni in merito alla composizione dei comitati di vigilanza, rispettose del contratto nazionale di lavoro e che indichi nella volontarietà del personale il criterio di composizione dei comitati stessi.
Distinti saluti.
FLC CGIL Segretaria nazionale

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