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Stabilizzazioni personale ATA: qualcosa si muove

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Si apre qualche spiraglio per i collaboratori scolastici. La FLC CGIL continua a martellare il Ministero per la stabilizzazione su tutti i profili e esige un tavolo specifico di confronto su organici e professionalità.

Il 30 gennaio 2013, in occasione dell’incontro al MIUR sull’assegnazione del FIS alle scuole, la FLC CGIL ha chiesto un aggiornamento sullo stato di attuazione del piano di immissione in ruolo del personale ATA.
Il MIUR ci ha informato che dopo la registrazione da parte degli organi di controllo dell’organico ATA 2012/2013, sollecitato in questi giorni, si potrà procedere alle immissioni in ruolo per i collaboratori scolastici e altri profili (cuochi, tecnici azienda agraria, guradarobieri, infermieri, etc..). Mentre la situazione rimane ancora bloccata per i profili di assistenti amministrativi e tecnici (interessati dalla spending review), che impone ai docenti inidonei il transito forzoso nei profili ATA.
Il Ministero ci ha comunicato che le nomine degli amministrativi “fino agli aventi diritto” dovrebbero essere trasformate con termine 30 giugno o 31 agosto 2013.

La nostra posizione

Accogliamo favorevolmente l’impegno del Ministero circa l’assunzione a tempo indeterminato dei collaboratori scolastici, ma la riteniamo una misura tampone. Siamo decisi a perpetrare il confronto per esigere le assunzioni su tutti i posti liberi degli assistenti.Abbiamo preteso un tavolo specifico per affrontare tutte le questioni che penalizzano e discriminano fortemente il lavoro degli ATA, che risultano i più danneggiati dagli interventi normativi degli ultimi mesi: dimensionamento, spending review, legge di stabilità, circolari e note varie, molestie burocratiche, reiterazione di pratiche seriali, mancato riconoscimento del ruolo e posizioni di stato, riduzioni economiche e dei diritti.
In ogni caso la soluzione prospettata dal Ministero, che vorrebbe trasformare le nomine “fino all’avente diritto”, sarà foriera di contenzioso tra gli stessi lavoratori. Questo creerà instabilità nelle segreterie, già continuamente vessate da tutte le pratiche seriali e molestie burocratiche, di cui abbiamo dato conto. ​

La stabilizzazione di tutti i precari ATA è una battaglia storica ed è parte integrante della nostra piattaforma politica. La FLC CGIL aveva già dato mandato agli avvocati di predisporre una diffida legale a MIUR e MEF per la mancata immissione in ruolo del personale ATA secondo il piano triennale di stabilizzazione e sarà a Strasburgo per difendere le ragioni dei precari (per reiterazione dei contratti a tempo determinato), rivendicando la loro stabilizzazione. Questo evidenzia quanto la nostra attenzione sia da tempo focalizzata sul riconoscimento dei diritti dei lavoratori precari, contro l’abuso dei contratti a termine.

Sono ormai mesi che ci stiamo impegnando in più direzioni: dal seminario di luglio a Firenze sul lavoro ATA, allo sciopero nazionale del 24 novembre, dal presidio di denuncia a dicembre sulla discriminazione sociale degli ATA, al piano formativo nazionale (assieme a Proteo) per la valorizzazione della professione ATA.
In tutti questi mesi abbiamo pressato il Ministero, nonostante le altre organizzazioni avessero interrotto a ottobre-novembre le relazioni sindacali, pur di trovare una soluzione stabile per questi lavoratori.

Nell’immediato abbiamo ottenuto l’impegno del MIUR ad aprire un tavolo ATA di confronto su organici, stabilizzazioni, carichi di lavoro, formazione, questioni retributive.
Continueremo a resistere anche nei prossimi mesi e organizzeremo altre iniziative di lottaaffinché non ci sia più questa discriminazione sociale ai danni dei lavoratori ATA.

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