Spazio Precari |
Gentile dott. Chiappetta
a nome della scrivente organizzazione sindacale Le chiedo, con cortese urgenza un incontro sindacale sull’argomento qui sotto illustrato. Come è noto, i disoccupati che dal 1° gennaio scorso non saranno in grado di vantare il possesso dei requisiti per l’Aspi, potranno fruire di un’indennità sussidiaria denominata mini-Aspi, che ha sostituito la vecchia indennità di disoccupazione con i requisiti ridotti. I requisiti previsti dalla legge sono i seguenti: «almeno tredici settimane di contribuzione di attività lavorativa negli ultimi dodici mesi». Non di meno, con il messaggio 20774 del 17 dicembre scorso, l’Inps ha stabilito che chi ha maturato nel 2012 i requisiti per accedere all’indennità di disoccupazione con i requisiti ridotti, solo per quest’anno, potrà fruire ancora del beneficio calcolato con i vecchi requisiti (anzianità assicurativa di due anni, almeno 78 giornate di lavoro nell’anno precedente) e indipendentemente dallo stato di inoccupazione del lavoratore richiedente. Resta il fatto che la novella di cui all’art.2 della legge 92/2012, oltre a modificare i requisiti di accesso al beneficio, prevede che la domanda debba essere presentata entro i due mesi successivi all’ottavo giorno dalla cessazione e che la costanza di un nuovo rapporto di lavoro fa decadere automaticamente l’indennità eventualmente in godimento. Cordiali saluti La vicecoordinatrice nazionale Roma, 21 gennaio 2013 Maria Domenica Di Patre Dalla Gilda unams |