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Alcuni sindacati sospendono lo sciopero del 24 novembre

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La decisione presa da tutte le organizzazioni sindacali del comparto ad eccezione della Flc-Cgil e dei Cobas che confermano sciopero e manifestazioni. Scatti di anzianità: l’atto di indirizzo prevede che vengano pagati in larga misura riducendo le risorse del fondo di istituto.

I sindacati della scuola, fatta eccezione per la Flc-Cgil e per i Cobas, hanno deciso di sospendere lo sciopero della scuola indetto per sabato, 24 novembre. La decisione arriva dopo l’incontro – di cui avevamo già dato notizia in un precedente articolo – con il Governo durante il quale pare sia stato sciolto il nodo del pagamento degli scatti stipendiali per il personale del settore. Per il Governo erano presenti il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Catricalà e i ministri Grilli, Patroni Griffi e Profumo. Ai sindacati è stato illustrato l’atto di indirizzo che prevede il riconoscimento di circa 93 milioni di euro di risparmi legati alla applicazione dell’articolo 64 della legge 133/08.
Gli altri fondi (si parla di circa 250 milioni di euro) dovranno essere reperiti dalle risorse già esistenti e cioè dal fondo di istituto.
Non verranno comunque toccate le somme destinate agli Idei, alla pratica sportiva, alle ore eccedenti e al pagamento dei collaboratori del dirigente.
Saranno invece ridotte del 20% le risorse destinate al pagamento degli altri compensi accessori.
Sull’argomento rimandiamo al comunicato inviato dallo Snals-Confsal, dove comunque si precisa che molti altri, però. “sono i temi caldi su cui il sindacato è impegnato a ottenere concreti risultati”.

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