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Docente viene prosciolto da addebiti disciplinari per omessa vigilanza

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Un docente di Terlizzi (Ba) si era visto recapitare dalla sua dirigente scolastica una nota di addebiti con la quale venivano contestati violazione dell’obbligo di vigilanza. Il docente, impegnato in conversazione con alcuni alunni, non si era accorto di quanto stava accadendo (brindisi con spumante di alcuni alunni della classe).

In data 12/11/2012 il docente veniva assistito in sede di audizione disciplinare dal Segretario Provinciale e Regionale prof. Bartolo Danzi , con la presenza anche del prof. Vitantonio Lobascio.

Il docente per tramite il sindacalista faceva rilevare la estrema genericità della contestazione la quale senza entrare o dedurre in merito al fatto specifico contestava una generica omessa vigilanza, venendo comromesso gravemente l’esercizio del diritto di difesa.

Non appare superfluo ricordare che ciò che non è contestato non può poi fare oggetto di motivazione della eventuale sanzione disciplinare, che sarebbe così illegittima.

Preso atto di tanto e delle ulteriori discolpe del docente il quale rilevava che era stato impegnato nella pausa dell’intervallo a dare chiarimenti agli alunni su quanto spiegato durante la lezione, ragion per cui avendo la visuale impedita dalla presenza innanzi alla cattedra dei precitati alunni, non si era accorto di quanto stava accadendo (brindisi con spumante di alcuni alunni della classe).

Il D.S. preso atto di quanto detto a discolpa archiviava speditamente il procedimento disciplinare.

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