Fatte salve le graduatorie ad esaurimento, alle quali sarà riservato il 50% del contingente. Nei prossimi giorni, il Ministro Francesco Profumo firmerà il nuovo regolamento che riforma i prossimi concorsi.
Il concorso sarà accessibile agli abilitati e avrà cadenza biennale. I vincitori saranno immessi in ruolo o inseriti in una graduatoria che scadrà con l’indizione del concorso successivo. Se nell’arco dei due anni il vincitore del concorso non sarà entrato in ruolo dovrà rifare il concorso.
Alle graduatorie ad esaurimento sarà riservato il 50% dei posti disponibili per le immissioni in ruolo e saranno blindate, resteranno esclusiva dei precari storici (che potranno, comunque, partecipare anche al concorso) e saranno esaurite per scorrimento.
Si attendono i primi commenti da parte dei sindacati e delle associazioni dei precari storici.