fbpx

Tfa speciali, via libera con riserve dal CNAM. Ma la strada è ancora lunga

1159
Due sole le condizioni poste dal Consiglio nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale. Mancano però ancora i pareri, indispensabili, del Consiglio di Stato, delle Commissioni parlamentari e della Corte dei Conti. Se non ci sarà un accelerazione dell’iter, il rischio fondato è che a gennaio i corsi non possano partire.
Per il regolamento sui Tfa speciali, riservati al personale già abilitato, arriva il via libera anche da parte del Consiglio nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale (CNAM). A darne notizia è la Flc-Cgil, che ha riportato il parere espresso, nella seduta del 15 ottobre 2012, sul regolamento dei TFA speciali.
L’ok del CNAM è comunque condizionato. “Nel parere, positivo, viene posta come condizione che il MIUR precisi che i corsi potranno essere attivati nelle strutture accademiche già sedi dei diplomi di II livello ad indirizzo didattico (COBASLID nelle Accademie e Corsi DM 137/07 nei Conservatori). Nel parere è anche richiesta l’integrazione della tabella dei crediti con quelle specifiche dei Settori Artistico – scientifico disciplinari relativi alle Accademie e ai Conservatori”.
La Flc-Cgil ha fatto anche sapere di aver “sollecitato il Ministero ad accogliere le osservazioni e le proposte degli organi consultivi nel testo del provvedimento in modo da renderlo più aderente alle reali esigenze dei docenti in attesa di abilitazione e di permettere una rapida attivazione dei corsi”.
Cosa accadrà ora? Non sappiamo se il Miur raccoglierà gli inviti del CNAM. Di sicuro, però, se vorrà rispettare gli impegni presi servirà un’accelerata sull’iter di approvazione dello stesso regolamento. Mancano infatti i pareri, indispensabili, del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari. Oltre che la registrazione alla Corte dei Conti. Considerati i precedenti, appare infatti davvero difficile che l’iter si completi entro la fine del 2012, come prospettato più volte dal Miur in modo da far partire i corsi già dalle prime settimane del nuovo anno.
In questo articolo