Stop a tutte le attività non obbligatorie, comprese le gite e i viaggi di istruzione, per protestare contro il mancato pagamento degli scatti di anzianità, i tagli alla scuola e l´ipotesi di aumento a 24 ore delle lezioni prevista dalla legge di Stabilità.
E´ un fronte compatto quello dei docenti aderenti alla Gilda degli Insegnanti che il 18 ottobre si sono riuniti in assemblea provinciale all´Itis Armellini di Roma.
All´iniziativa, durante la quale è intervenuto anche il coordinatore nazionale Rino Di Meglio, hanno partecipato moltissimi iscritti del sindacato per discutere le problematiche riguardanti gli insegnanti di educazione fisica. Ma l´appuntamento è stato anche l´occasione per rilanciare la serie di iniziative di protesta che da qui al 24 novembre, data scelta da Cisl, Uil, Gilda Fgu e Snals Confsal per lo sciopero e la manifestazione nazionale, infiammerà il mondo della scuola.
Molto applaudito l´intervento di Di Meglio che ha esortato la platea di docenti ad aderire al blocco delle attività extrascolastiche e a unirsi per redigere documenti di protesta da inviare al ministero dell´Istruzione e agli organi di stampa.
aritcolo 3 legge sulla stabilità lettera ai capigruppo parlamentari
i moduli da scaricare e portare in tutte le scuole:
sciopero sulle attività aggiuntive come fare emergere il lavoro sommerso nella scuola