Aveva ragione l’Anief: il punteggio salva-precari deve essere riconosciuto anche al personale Ata che ha chiesto il trasferimento nelle graduatorie permanenti di altra provincia. Per il Miur, la Lombardia deve immediatamente ripubblicare le graduatorie. Dopo la segnalazione dell’Anief, che aveva annunciato un ricorso contro il paventato mancato riconoscimento del punteggio salva-precari per il personale Ata che aveva chiesto il trasferimento, Il Miur aveva provveduto ad emanare ben due note di chiarimenti (la prima il 4 settembre, la seconda pochi giorni fa) che sembravano aver riportato la situazione sul giusto binario. Alcuni Uffici Scolastici Regionali, però, hanno voluto fare ‘orecchie da mercante’ anche davanti all’evidenza dei chiarimenti ministeriali: è il caso dell’USR Lombardia, che si è ostinatamente rifiutato di dar seguito alle indicazioni di Viale Trastevere, seguitando a non riconoscere il punteggio salva-precari reclamato dal personale Ata proveniente da altre province. Dopo le diffide dell’Anief e l’ennesima segnalazione al Ministero, il Direttore Generale per il Personale Scolastico, Luciano Chiappetta, si è visto dunque costretto a richiamare all’ordine l’USR Lombardia con la nota prot. n. AOOODGPER 7253 del 2 ottobre 2012. La nota, dopo aver sottolineato che il riconoscimento di questo punteggio “è da considerarsi un principio inequivocabile dell’ordinamento giuridico ed in particolare del sistema di accesso all’impiego del personale della scuola”, invita il Dirigente dell’Ufficio Scolastico lombardo ad adeguare tempestivamente le graduatorie del personale Ata con i punteggi quesiti. Anief, nell’esprimere soddisfazione per la decisa presa di posizione ministeriale – che vogliamo credere non verrà ancora una volta disattesa in Lombardia – invita tutto il personale Ata interessato sull’intero territorio nazionale a voler segnalare al nostro sindacato eventuali ulteriori difficoltà nel vedersi riconosciuto l’intero punteggio spettante. Resta inteso che, in Lombardia come altrove, l’applicazione integrale della normativa sul punteggio salva-precari e l’adeguamento delle graduatorie permanenti sia da considerarsi solo il primo passo: il successivo dovrà essere necessariamente la riassegnazione degli incarichi, al fine di porre rimedio ai danni subiti dal personale Ata alle ultime convocazioni. Ove ciò non dovesse avvenire, l’Anief è pronta a tutelare in tribunale tutti coloro che segnaleranno a24mesi.ata@anief.net la propria situazione.
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