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Concorso scuola 2012: requisiti e casi particolari

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Si parla ormai da giorni del concorso per la scuola 2012 e da giorni nascono polemiche a causa dei requisiti richiesti per accedervi e dei grandi esclusi, tanto che sembrano essere pronti già una serie di ricorsi da presentare. Chiariamo che per partecipare al prossimo concorso per la suola, la cui preselezione si terrà a dicembre esclusivamente (e questa è una grande novità) online, bisognerà essere già abilitati; o docenti in possesso del titolo di laurea conseguito entro il 2001/02 per corsi quadriennali, 2002/03 per i corsi quinquennali e 2003/04 per i corsi esaennali; i diplomati Isef, Conservatori, Accademie, che hanno conseguito i diplomi entro l’anno in cui si conclude il periodo prescritto dal relativo piano di studi a decorrere dall’anno accademico 1998/99. Per la scuola primaria e dell’infanzia, potranno partecipare alla selezione gli abilitati, i laureati in Scienze della formazione e anche i diplomati entro l’anno scolastico 2001/2002; mentre per la scuola secondaria di primo e secondo grado, potranno accedere gli abilitati all’insegnamento e i laureati in possesso di un titolo di studio del vecchio ordinamento, conseguito entro l’anno 2001/02, per i corsi di studio quadriennali, 2002/03 per quelli quinquennali e 2003/04 per quelli di sei anni di durata. Oltre quanto definito dal bando ufficiale, vi sono poi casi particolari. Vediamoli: coloro che hanno un titolo di studio che non rientra nei parametri temporali indicati dal decreto per poter partecipare al concorso devono affidarsi esclusivamente dall’art. 4 del del D.I. 460/98, che prevede che ‘Fino a quando in una classe di concorso non vi sarà una sufficiente disponibilità di abilitati per un adeguato reclutamento, è ammessa la partecipazione al relativo concorso di candidati anche non abilitati. A tal fine se il numero di domande presentate per una classe di concorso a cattedre, per titoli ed esami, risulti inferiore al triplo rispetto alla previsione dei posti da conferire alle nomine nel periodo di vigenza delle graduatorie del concorso, i termini per la presentazione delle domande vengono riaperti ammettendo al concorso stesso anche gli aspiranti privi di abilitazione, purché in possesso di una laurea che consenta l’accesso all’abilitazione corrispondente’. Ciò significa che se il numero delle domande non supera un quantitativo pari al triplo rispetto ai posti previsti in base al decreto del 12 settembre 2012, il Ministero dovrà prevedere la riapertura dei termini di presentazione delle domande. Altro caso particolare è quello che riguarda il personale Ata: sia esso precario o con un contratto a tempo indeterminato, ha facoltà di partecipare al concorso purché abbia le credenziali in regola a livello di titoli.
La limitazione alla partecipazione al concorso coinvolge solo i docenti con incarico a tempo indeterminato alla data del 25 settembre 2012. Questo comporta che non solo gli ATA, ma chiunque sia assunto a tempo indeterminato in altro settore potrà partecipare, ma non i docenti già assunti a tempo indeterminato nelle scuole statali in altra classe di concorso. Infine, i docenti attualmente impegnati nelle procedure di esaminazione del Tfa, o che semplicemente sono in attesa dell’attivazione dei Tfa speciali, se possessori dei titoli per partecipare potranno accedervi senza alcuna restrizione.
Marianna Quatraro
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