FLC CGIL – Nell’ incontro di lunedì 10 settembre al MIUR si è riparlato della discussa nota 6522/12 che avrebbe dovuto avere finalità esplicative rispetto alle procedure di avvio dell’anno scolastico 2012/2013.
Avevamo già commentato l’ imprecisione e l’insufficienza della nota , emanata distrattamente senza tenere in considerazione i rilievi posti; ne avevamo chiesto l’immediata integrazione, che però non è arrivata. Nel corso dell’incontro, che ci è sembrato confuso e poco risolutivo di alcune situazioni tuttora pendenti (DSGA, nomine supplenti, stabilizzazione precari), abbiamo reiterato le nostre posizioni che erano già state inoltrate per iscritto al MIUR.
L’informativa del MIUR
Ad avviso del Ministero dell’Istruzione tutte le operazioni si stanno svolgendo regolarmente non avendo avuto segnalazioni di difficoltà. Pertanto il MIUR ritiene d’inserire solo minute precisazioni nella nota di prossima emanazione riguardante le “istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed ATA”.
Al momento risulta ancora bloccato al MEF l’atto di indirizzo per l’apertura della sequenza negoziale all’ARAN sul compenso economico che spetta al DSGA a cui viene affidato l’incarico presso una scuola sottodimensionata.
La nostra posizione
Il DSGA non può essere obbligato ad accettare incarichi aggiuntivi , quindi, tale conferimento può avvenire solo su base volontaria. Non è infatti trascurabile, a nostro avviso, il fatto che si possa far gravare questa lacuna sui DSGA, che sarebbero costretti ad accettare al buio tali incarichi di utilizzazione, alcuni anche in sedi dislocate lontano dalla propria scuola di titolarità quando, allo stato attuale, non sono state ancora pagate dal MEF le indennità di funzioni superiori ai DSGA incaricati lo scorso anno.
Infatti, non è stato per ora stabilito il compenso spettante per l’incarico in scuola sottodimensionata e per questa ragione abbiamo chiesto nuovamente di riaprire con assoluta urgenza la sessione negoziale all’Aran.
Inaccettabile è il ritardo con cui l’amministrazione si è mossa su tutta la partita del personale ATA ignorando l’importanza di un buon funzionamento della scuola in vista delle lezioni. Molte segreterie sono scoperte, in alcuni casi non ci sono neanche collaboratori in numero sufficiente a garantire l’apertura dei plessi.
Ancora una volta sta ricadendo sui lavoratori l’onere del funzionamento delle scuole , quando la responsabilità di questo ritardo è da attribuire interamente del MIUR, per non aver provveduto a suo tempo a sbloccare la stabilizzazione sui profili che non impattano con il passaggio degli inidonei e a normare l’aspetto patrimoniale legato agli incarichi dei DSGA presso scuole sottodimensionate.
Tale comportamento ci appare dissennato e illegittimo in quanto lede la dignità del lavoro e i diritti dei cittadino ad avere un servizio di qualità.
Continua il nostro impegno nei confronti del MIUR affinché dia il via quanto prima alla stabilizzazione sui posti liberi del personale ATA.