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Gli 11.892 posti del concorso quasi tutti al Centro-Sud

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La determinazione del ministro Profumo nel voler bandire questo concorso è molto chiara. Il Ministro vuole tracciare la strada che porterà, negli anni futuri, all’esaurimento delle graduatorie dei precari.

Dopo di che l’unico canale per entrare in ruolo sarà il concorso. Si tratta di concorsi che non creeranno più liste interminabili di personale precario, ma saranno fatti in modo che il numero dei vincitori sia proporzionale al numero delle cattedre realmente disponibili.
Quindi mai più concorsi per tutte le classi di concorso e in tutte le regioni d’Italia. Per esempio nel prossimo concorso, per intenderci quello che il ministro Profumo ha promesso di bandire il 24 settembre, non sarà espletato con una equipartizione dei quasi 12mila posti su tutto il territorio nazionale. Saranno le regioni del centro sud a fare la parte del leone. A Regioni come Puglia, Campania, Sicilia e Lazio andranno quasi i tre quarti del totale dei posti. In buona sostanza al centro Sud andrà un contingente di quasi 9mila posti e il resto andrà alle regioni del Nord. Quindi grandi regioni come Piemonte, Lombardia, Veneto , Toscana ed Emilia Romagna si dovranno spartire assieme alle altre regioni più piccole del Nord solo 3000 posti. Questa distribuzione del contingente è dovuto al calcolo basato sulle cessazioni del servizio a partire dal primo di settembre di questo anno.
Si potrebbe dire che questo più che un concorso su base nazionale è un concorso “federale”, che viene bandito prevalentemente per l’area geografica del Sud del Paese. Inoltre più del 50% dei posti che verranno contingentati sono destinati alla scuola dell’infanzia e primaria, l’altro cinquanta percento verrà suddiviso per le scuole secondarie di primo e secondo grado.
Ma non per tutte le classi di concorso ci sarà la possibilità di concorrere. Infatti i posti da bandire saranno per l’ambito artistico (classi A025 – A028), per l’educazione fisica (classi A029 – A030), per l’area tecnologica (classe A033) per le materie letterarie (classi A043 – A050 – A051 A052 ambiti disciplinari 4 e 9), per matematica e scienze alle medie (classe A059), per inglese e francese (classi A245 – A246 – A345), per le discipline economico aziendali (classe A017), per quelle giuridiche ed economiche (A019), per quelle meccaniche e (A020), per l’elettronica (A034), per filosofia e pedagogia (A036), per filosofia e storia (A037), per matematica-fisica (A038 – A047 – A049) e le scienze naturali (A060), laboratorio di edilizia e topografia (C430).
Adesso, favorevoli o contrari che si possa essere per il bando di questo concorso molto discusso e chiacchierato, non ci resta che attendere con serenità un paio di settimane e leggerci attentamente il bando vero e proprio.

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