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Nomine dei precari a Mantova, indaga la procura. Offerta dell’Ufficio Scolastico: conciliare pur di avere la supplenza

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L’atmosfera si surriscalda a Mantova, a pensarci è l’anticiclone precario che per mezzo dell’avvocato Giuseppina Coppolino ha costretto la Procura ad aprire un’indagine sull’esclusione dei 150 docenti dalle convocazioni di mercoledì scorso per aver vinto un ricorso contro la reiterazione dei contratti. La soluzione, secondo l’Ufficio Scolastico, sarebbe quella di conciliare in base all’art. 135 del Contratto, rinunciando agli effetti della sentenza pur di ricevere la supplenza.

La Gazzetta di Mantova  ci informa sull’andamento della vicenda. Secondo l’articolo in questione i carabinieri si sarebbero recati in Provveditorato per acquisire  la documentazione sull’esclusione dalle convocazioni per le supplenze, ma non ci sono ipotesi di reato.

Intanto però l’Ufficio Scolastico nel rinnovare la convocazione per i prossimi giorni pubblica un importante avviso

L’Ufficio scolastico ritiene non convocati i docenti beneficiari delle sentenze n. 254, 255, 256, 257, 258, 259, 260, 261, 262, 263, 264, 265, 266, 267, 268, 269, 270, 271 del 13 e 14 dicembre 2011 del Tribunale di Mantova, poichè ciò che è stato deciso in quelle sentenze è di ostacolo (secondo l’Ufficio Scolastico) al conferimento delle nomine.

E’ dunque fatta salva per i candidati stessi comporre in maniera bonaria la questione, esperendo il tentativo di conciliazione con l’Amministrazione, di cui all’art. 135 del vigente CCNL.

La circolare

Alcuni docenti ci scrivono segnalando che sono molti i colleghi che stanno aderendo a questa proposta, pur di poter continuare a lavorare e non rinunciare alla posizione conquistata in graduatoria ad esaurimento.

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