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CHIARIMENTI (?) FORNITI DAL MIUR SU TFA SPECIALI, ORDINARI E NUOVO CONCORSO

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Con uno slittamento di due giorni è stata convocata la riunione di informazione alle OO.SS. in merito alla situazione TFA e Concorsi a cattedra. Per il MIUR è presente il dott. Chiappetta.

– Sulla questione TFA: i tempi di avvio dei TFAspeciali (quelli che dovrebbero essere dedicati ai docenti non abilitati in possesso di titoli di servizio nella scuola per più di due anni di insegnamento) sono ancora incerti essendo necessari i pareri delle Commissioni Parlamentari, del MEF e del Ministero della Funzione Pubblica. Si rischia perciò di vedere il loro avvio concreto nella primavera del prossimo anno vanificando l’ipotesi di partenza contestuale ai TFA ordinari.

 

Se i ritardi sono gravi per i TFA speciali appare sicuramente inquietante la situazione dei partecipanti a TFA “ordinari” (quelli aperti a tutti gli aventi titolo e che superano le tre prove di preselezione). La valanga di ricorsi e lo scandalo dei test di preselezione errati ha portato al raddoppio dei partecipanti alle prove di selezione scritta e orale. Rischia di saltare il meccanismo immaginato dal legislatore di stabilire contingenti prestabiliti per le abilitazione congrui al passaggio al concorso a cattedra.
Mancano ancora notizie circa i TFA rivolti alla scuola dell’infanzia, alla primaria e al settore AFAM.
FGU-Gilda degli Insegnanti unitariamente alle altre OO.SS. ha ribadito la situazione scandalosa nella quale sono state malamente gestite le fasi di avvio dei TFA. Non è infatti sufficiente ricordare da parte degli Uffici del MIUR (Istruzione) che la faccenda è gestita dal settore Universitario. Lo scaricabarile non può continuare ad essere alibi delle disfunzioni e degli errori madornali fin qui riportati.

Ad avviso della FGU-Gilda degli Insegnanti la responsabilità politica e tecnica deve essere riconosciuta a carico del Ministro che dovrebbe garantire il coordinamento tra il settore dell’istruzione e quello dell’università. Così pure deve essere chiaro che le università e la competente direzione presso il MIUR (dott.Livon) hanno chiaramente dimostrato di essere incapaci di gestire una partita complessa come quella della formazione dei futuri docenti.
I casi di contemporaneità nelle date di svolgimento della seconda prova scritta per materie affini in mote situazioni, la situazione di Catania dove addirittura la commissione non si è presentata nella data del test preselettivo facendo saltare a Catania i TFA, la mancanza di indicazioni per i cosiddetti “congelati” delle SSIS sono esempi tipici di inefficienza nella gestione della cosa pubblica.

Concorsi: in sintesi le informazioni più rilevanti comunicate al tavolo dal Dott.Chiappetta.
• I concorsi verranno banditi secondo le vecchie regole già previste dal T.U del 1994 con le successive modificazioni;
• Verrà bandita la prima tornata concorsuale con a base le vecchie classi di concorso;
• Il concorso avrà cadenza triennale E AVRA’ COME CONTINGENTE SOLO 12.000 CATTEDRE NEL TRIENNIO (le altre 12.000 sono per le Gae). Il calcolo delle disponibilità è stato definito dal Miur prendendo in considerazione i parametri relativi alle attese di turn over e gli effetti del riordino degli organici con a regime anche il modello delle future classi di concorso;
• Non verrà bandito il concorso per le classi di concorso che non raggiungeranno almeno la disponibilità di norma di 100 cattedre sul territorio nazionale. Nei casi si numeri bassi si propone in ogni caso una soluzione concorsuale interregionale;
• Il concorso che dovrebbe vedere a poco l’approvazione del Consiglio dei Ministri dovrebbe essere fatto solo su queste classi di concorso o settori di istruzione:
Infanzia
– Primaria
– Ambito comprendente le classi A025 e A028
– Ambito comprendente le classi A029 e A030
– A033
– Ambito 409 (comprendete le attuali classi di concorso A043, A050, A051, A052)
– A059
– Inglese scuola secondaria primo e secondo grado
– Francese scuola secondaria primo e secondo grado
– A017
– A019
– A020
– A034
– Ambito A036 e A037
– Ambito Matematico A038, A047, A049
– A060
– C430
– Sostegno per tutti gli ordini di scuola

Per le altre classi di concorso non ci sarebbero le condizioni per far svolgere un concorso che è vincolato all’esistenza effettiva di posti disponibili. Il dott.Chiappetta ha ribadito che se le regole generali sono quelle vecchie, la normativa attuale vieta l’effettuazione di concorsi a zero cattedre.

• Le prove concorsuali saranno organizzate in tre fasi:
TEST A RISPOSTA MULTIPLA CON PARTICOLARE RILEVANZA ALLA COMPRENSIONE DEL TESTO, ALLE ABILITA’ LOGICHE E ALLE CONOSCENZE LINGUISTICHE (per infanzia e primaria INGLESE, per la secondaria una lingua comunitaria, con particolare riferimento a inglese, francese, tedesco, spagnolo). Il test verrà effettuato on line da aule attrezzate multimediali. Prevedendo la partecipazione di 160 mila candidati di immagina di somministrare nello stesso giorno quattro tornate di test appartenenti alla stessa batteria in orari diversi..
PROVA SCRITTA DI NATURA DISCIPLINARE a risposta sintetica (alla domanda si risponde con max tot numero di righe o parole) con griglia di valutazione che dovrebbe essere disposta a livello nazionale
PROVA ORALE/PRATICA che consiste nella presentazione di una lezione su un argomento scelto dalla commissione con due/tre giorni di anticipo rispetto alla prova.

• Non sono state ancora stabiliti criteri per la valutazione ex post dei titoli (far valere o no il voto di laurea? Riconoscere la supervalutazione delle SSIS ?? ecc.).
• Il Ministro, che è andato oggi al Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione per presentare una bozza di decreto, bozza che mentre scriviamo non è stata consegnata ancora alle OO.SS. intende far pubblicare il decreto di indizione del concorso il giorno 24 settembre in Gazzetta Ufficiale anche costringendo il CNPI ad un lavoro straordinario senza i necessari tempi di riflessione e analisi. Addirittura il Ministro avrebbe dichiarato che pur di mantenere fede alle sue promesse alla stampa sarebbe disponibile a portare in Consiglio dei Ministri e a far pubblicare un Decreto provvisorio in attesa di perfezionamento.
• Non sono ancora noti i criteri con i quali verranno scelte le commissioni d’esame e le modalità organizzative concernenti la somministrazione e correzione delle prove a test (Cineca??)

La delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti insieme alle altre OO.SS. ha ribadito le seguenti posizioni:
• Si chiede il rinvio delle procedure concorsuali dopo la conclusione dei TFA ordinari e speciali e prevedendo una riforma complessiva del reclutamento che riscriva le norme ormai obsolete previste dalla vigente legislazione;
• Si chiede trasparenza e massima informazione circa le batterie di test che saranno oggetto della prima prova;
• Si chiede trasparenza nel conoscere i nomi dei componenti delle commissioni di “saggi” che sarebbero preposte ai contenuti generali delle prove concorsuali;
• Si chiede chiarezza circa i titoli necessari per l’accesso alle procedure concorsuali;
SI CHIEDE AL MINISTRO UN INCONTRO SPECIFICO SU FORMAZIONE E RECLUTAMENTO CHE ABBIA NATURA POLITICA finalizzato a spiegare i motivi che porteranno tutte le OO.SS., se il quadro rimane inalterato, a mobilitarsi e battersi contro questo concorso.

La delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti

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