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Scrima (Cisl scuola) sul concorso: serve trasparenza

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Il segretario della Cisl scuola Francesco Scrima polemizza con chi si straccia le vesti per le ‘scandalose’assunzioni nella scuola” ma che “evidentemente non sa di cosa parla. Le immissioni in ruolo disposte dall’attuale governo sono infatti la prosecuzione di un piano triennale varato dal precedente governo nel 2011, al quale giustamente si dà continuità di attuazione. Un piano che punta a coprire in modo stabile tutti i posti vacanti e disponibili, riducendo l’area della precarietà, una condizione che penalizza il personale ma incide negativamente anche sulla qualità del servizio. Chi ci vede un aggravio di spesa dimentica che la scuola italiana, reduce peraltro da anni di micidiali riduzioni di organico, riceve oggi meno risorse di quanto mediamente accade negli altri Paesi.

La materia, sottolinea il sindacalista é delicatissima, investe le attese e gli interessi, talvolta confliggenti, di una platea smisurata di soggetti: è dunque quanto mai necessario garantire trasparenza, equilibrio, chiarezza.

Perciò, visto che al ministero é attivo un tavolo di confronto sul reclutamento, la Cisl chiede con la massima urgenza che si passi dai generici annunci a un esame puntuale e approfondito, in quella sede, dei provvedimenti in cantiere; è indispensabile avere quanto prima tutte le informazioni necessarie relativamente alle procedure concorsuali e ai requisiti richiesti per accedervi. Non vorremmo che si corresse, come altre volte, il rischio di trasformare un’opportunità in un’ennesima occasione di tensioni e conflitti.

 


tuttoscuola.com sabato 25 agosto 2012

 

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