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Lalla da orizzontescuola – Il comunicato del 24 agosto sera ha posto le basi per una nuova fase del reclutamento dei docenti. E’ stato annunciato per il prossimo 24 settembre il bando di concorso per 11.892 posti da assegnare nel 2013/14. Mancano importanti passaggi, quali i requisiti di accesso e la previsione delle classi di concorso e posti di insegnamento coinvolti.

– per quali classi classi di concorso e posti di insegnamento sarà bandito il concorso?

Per mesi si è parlato della necessità di bandire il concorso esclusivamente per quelle graduatorie che risultassero esaurite, perchè ce ne sono, mentre per alcune classi di concorso e posti di insegnamento, oltre a graduatorie ad esaurimento molto corpose, sono ancora in essere le graduatorie dei concorsi precedenti (del 1999 e in alcuni casi del 1999). Certo non sappiamo quali saranno i risultati della tornata di immissioni in ruolo in atto per l’a.s. 2012/13, se riuscirà a sfoltire in maniera così consistente le graduatorie.

– chi saranno i docenti destinatari della procedura concorsuale?

Le norme in vigore sono la Legge 341/90 e il Decreto Interministeriale 460/98 . Da ques’ultimo estrapoliamo gli articoli che dovrebbero essere di maggiore interesse

• Possono partecipare ai concorsi coloro che siano in possesso dell’abilitazione ( Art. 1).
• Possono partecipare anche docenti in possesso del solo titolo di laurea, purchè conseguito entro il 2001/02 per corsi quadriennali, 2002/03 per i corsi quinquennali e 2003/04 per i corsi esaennali.
• Possono partecipare anche i soli diplomati (ISEF, Conservatori, Accademie) purché i diplomi siano conseguiti entro l’anno in cui si conclude il periodo prescritto dal relativo piano di studi a decorrere dall’anno accademico 1998/99 (DI 460/98 Art. 2).
• Possono partecipare anche i docenti non in possesso dell’abilitazione, qualora non ci fosse un numero sufficiente di abilitati (3 volte i posti disponibili) (art. 4)

Da ciò si evince che il requisito principale è il possesso dell’abilitazione.

La partecipazione dei docenti non abilitati dovrebbe essere limitata alla condizione in cui non ci fosse un numero sufficiente di abilitati (3 volte i posti disponibili). Non è chiaro se tale parametro va assunto in generale o relativamente alla classe di concorso o posto di insegnamento, per cui potrebbe verificarsi per determinate graduatorie l’ammissione del docente non abilitato e per altre no, fermo restando che la distribuzione del contingente dovrebbe essere fatto a monte della procedura concorsuale, in modo che i candidati possano conoscere con esattezza il numero dei posti per cui si concorre per ogni classe di concorso o posto di insegnamento. Ricordiamo che come per l’ultimo concorso, si tratta di una procedura regionale.

Il primo bando di concorso terrà conto di queste disposizioni? Nelle prossime settimane dovremmo avere una risposta.

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