Lalla da orizzontescuola- Nella riunione di ieri tra Amministrazione e Organizzazioni sindacali è stato nuovamente chiarito che le nomine a tempo indeterminato per l’a.s. 2012/13 dovranno essere 21.112. Qualora dei posti dovessero essere erosi dalle utilizzazioni dei docenti in esubero, le unità numeriche corrispondenti dovranno essere assegnate da altre graduatorie che prevedono disponibilità in organico di diritto. Il Miur emanerà un’apposita nota.
Già con la nota del 17 agosto 2012 il Ministero era dovuto intervenire perchè alcuni Uffici Scolastici territoriali commettevano degli errori nella distribuzione del contingente, sottraendo a quello destinato alle immissioni in ruolo per il 2012/13 i posti accantonati sul contingente 2012/11, relativo al contenzioso pettine. Ma va segnalato che anche dopo l’emanazione della nota ci sono alcuni Uffici che hanno operato non correttamente, invitiamo i colleghi interessati a controllare con dovizia il contingente.
E’ stato inoltre confermato che l’eventuale utilizzazione di docenti in esubero non farà diminuire il contingente delle assunzioni in ruolo per l’a.s. 2012/13. Qualora infatti il contingente di una classe di concorso o posto di insegnamento dovesse diminuire a causa degli utilizzi, pari consistenze numeriche dovranno essere attribuite, per compensazione, ad altre classi di concorso.
La scelta delle graduatorie da individuare, possiamo ipotizzare, dovrà essere compiuta con gli stessi criteri di quando si verifica il caso di “graduatoria esaurita”
- Il posto dovrà essere destinato, se possibile, nello stesso ordine e grado di istruzione, compreso il sostegno.
- Si terrà conto delle esigenze accertate in sede locale, con particolare riguardo agli insegnamenti per i quali da tempo esista la disponibilità del posto e agli insegnamenti per i quali non sia stata prevista l’attribuzione di contingenti, ma che diano garanzia di assorbimento nell’organico.
- Per i posti di sostegno, in caso di mancanza di candidati le eccedenze vanno assegnate al sostegno di altra area o di altro ordine o grado di scuola, prima di destinarle ad incrementare posti comuni.
