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Corsi per l’insegnamento nella scuola di infanzia e primaria secondo il Metodo Montessori

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Con nota del 25 luglio 2012 il Ministero ha trasmesso i Decreti Ministeriali n. 62 e 63 del 18 luglio 2012, con i quali si autorizza l’Opera Nazionale Montessori ad organizzare corsi di differenziazione didattica per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria, secondo il Metodo Montessori, nelle regioni Puglia, Piemonte, Lazio, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria, Marche e Campania. Rivolti sia a docenti di ruolo che precari.

Si tratta di un’importante novità poichè negli ultimi anni non sono state attuate iniziative atte a consentire l’acquisizione dello specifico titolo di specializzazione.

Requisiti di accesso: Sono ammessi alla frequenza ai corsi i docenti in possesso del titolo di studio prescritto dalle norme statali per l’accesso all’insegnamento nella scuola dell’infanzia (laurea in Scienze della formazione primaria, o titoli di studio conseguito al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali per la scuola magistrale, quadriennale o quinquennale sperimentale per l’istituto magistrale purchè conseguiti entro l’a.s. 2001/2002)

Il costo del corso è carico dei partecipanti ammessi alla frequenza.

Ciascun corso funzionerà in presenza di iscritti non superiore a 50. L’eventuale selezione dei partecipanti, in caso di eccedenza delle domande, sarà effettuata con i seguenti criteri

1. insegnanti di ruolo

2. insegnanti non di ruolo iscritti nelle graduatorie provinciali degli aspiranti all’assunzione a tempo determinato

3. diplomati per l’insegnamento nelle scuole dell’infanzia e/o primaria che abbiano conseguito il diploma di differenziazione didattica montessoriana per scuole di ordine diverso da quello che si richiede di frequentare

4. diplomati per l’insegnamento nelle scuole dell’infanzia e/o primaria, che risultano inseriti ai sensi di legge nella III fascia delle graduatorie di istituto.

Il titolo è utile per accedere all’insegnamento nelle scuole Montessori. Le regioni coinvolte sono state scelte perchè in esse esistono e funzionano scuole dell’infanzia e primarie statali autorizzate a sperimentare differenziazioni didattiche secondo il metodo Montessori.

I docenti interessati dovranno attendere le istruzioni per l’iscrizione al corso nella regione di interesse.

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