La Cisl Scuola di Catania esprime preoccupazione per l’alto numero dei docenti in esubero sia in provincia di Catania che in Sicilia.
Personale educativo 1
Docenti scuola primaria 81
TOTALE 290
SICILIA: CLASSE CONCORSO TABELLA “”A” 468 TABELLA “ C “ 548 TABELLA “ D “ 34
Personale educativo 4 Docenti scuola primaria 179 TOTALE 1233
Come saranno utilizzati tali docenti? Noi chiediamo quanto sottoscritto nella ipotesi di contratto utilizzazioni del personale docente e ata dell’ 8 giugno 2012 all’art. 5 comma 10 (si deve ancora attendere l’autorizzazione da parte del Ministero della Funzione Pubblica per la sottoscrizione definitiva)
“I docenti di tutti i gradi di istruzione che, a seguito della riduzione del numero delle classi in organico di fatto, secondo quanto disposto dall’art. 2 della legge 22 novembre 2002, n. 268, vengono a trovarsi in situazioni di soprannumero totale o parziale, ivi compresi i docenti di sostegno con riferimento alla riduzione del numero degli alunni con disabilità, rispetto alla nuova dotazione della scuola, fermo restando quanto previsto dal comma 5 dell’art. 2 del presente contratto, sono utilizzati nell’ambito della scuola di titolarità prioritariamente su posto o frazione di posto eventualmente disponibile per la stessa classe di concorso o posto di insegnamento e, subordinatamente, su posto o frazione di posto relativo ad altro insegnamento o di sostegno per il quale siano in possesso di abilitazione o titolo di studio coerente. In mancanza delle disponibilità sopra riportate, il predetto personale è utilizzato nella scuola per iniziative di arricchimento dell’offerta formativa.”
Riguardo i posti dei docenti assegnati per la dispersione scolastica sono 10 a Catania e 40 in Sicilia. La nostra azione a favore e a tutela di tale personale è stata premiata, anche se non sufficiente ad arginare un fenomeno di dimensioni sempre più allarmante.
Il personale ATA aggiuntivo assegnato alla nostra provincia è di 24 unità di cui 5 di assistente tecnico e 19 di collaboratori scolastici. In tutta la Sicilia sono 133. La situazione rimane critica sia nelle segreterie, dove il lavoro aumenta in modo esponenziale che in termini di sicurezza, vigilanza e pulizia per quanto riguarda gli ex bidelli.