Concorso a dirigente. Il Consiglio di Stato sospende la sentenza di annullamento in Lombardia. E’ in arrivo l’autorizzazione all’assunzione di 1.213 dirigenti dal 1 settembre

Vittoria di DiSAL per il concorso dirigenti scolastici Lombardia  Dirigenti Scuole Autonome e Libere
Associazione professionale dirigenti scuole statali e paritarie  – Ente qualificato dal MIUR alla formazione

Comunicato  3 agosto 2012

Vittoria di DiSAL per il concorso dirigenti scolastici della Lombardia
Oggi il Presidente del Consiglio di Stato in udienza straordinaria, alla quale, dopo l’appello del MIUR, si erano costituiti solamente i docenti idonei che hanno aderito all’opposizione proposta da DiSAL, ha stabilito, con Decreto d’urgenza n. 3218/12 del 3 agosto 2012 (sotto allegato), la revoca della sentenza del TAR Lombardia ed ha permesso quindi la ripresa delle procedure preparatorie alle nomine, in attesa del testo definitivo del Consiglio previsto per il 28 agosto.
DiSAL esprime gratitudine all’avv. Mario Zenga di Milano per la competenza, professionalità e tempestività dimostrat; all’avv. Marina Milli di Roma, presente all’udienza. DiSAL ringrazia altresì i docenti che hanno sottoscritto il testo dell’opposizione, dando fiducia alla proposta fatta da DiSAL e ottenendo con la loro adesione un beneficio di cui godranno tutti i loro colleghi.
Lo studio Zenga è stato l’unico presente all’udienza, in quanto unico costituitosi per tempo.
Ora l’USR può pubblicare la graduatoria degli idonei, predisporre gli atti preliminari alle nomine, attendendo per i contratti defintivi (come recita il Decreto) il testo definitivo della sentenza.
L’USR è tenuta a tale compito dal Decreto medesimo.
Occorre tra l’altro aggiungere che il MEF ha autorizzato l’assunzione di 1.213 neodirigenti scolastici e quindi le altre regioni possono già procedere ai contratti.
La vittoria di DiSAL è una vittoria della scuola e di un paese che qualche volta si scopre “normale” con la capacità di dare peso al bene comune, nonostante tutte le pecche evidenti (ricorsismo esasperato, errori dell’amministrazione, giustizia non sempre attenta al vero bene comune).
La vittoria è il risultato dell’onestà, tempestività e insistenza con la quale l’Associazione ha sempre dall’inizio perseguito l’obiettivo del bene delle scuole, delle famiglie, degli studenti e dei docenti vincitori del concorso, che ora, per l’inizitiva dei ricorrenti, beneficeranno tutti della possibilità di nomina.

Dal sito ANP