fbpx

Prime indiscrezioni sui numeri delle immissioni in ruolo: 22.000 per i docenti, 7.000 per gli ATA

1098

E’ quanto emerge dall’incontro di ieri tra un gruppo di insegnanti del Coordinamento Precari Scuola di Roma e l’On. Puglisi, responsabile nazionale scuola del PD, in cui si è parlato anche del concorso e delle prossime immissioni in ruolo.

I precari denunciavano “ l’inaccettabilità di un concorso senza posti e senza una fondamentale e necessaria politica di ritiro dei tagli e di rifinanziamento“, l’On. Puglisi ha invece dichiarato “di essere disponibile alla possibilità di un concorso solo sulle classi di concorso già esaurite

Nell’ambito della stessa conversazione, secondo quanto trascritto nel documento inviato in redazione dal Coordinamento dei Precari, l’On. Puglisi “ha esposto la contrarietà del PD ai provvedimenti sulla scuola contenuti nella spending review, dichiarando che a settembre ci saranno 22.000 assunzioni tra i docenti e 7.000 tra gli ATA

Se confermati, questi numeri farebbero tirare un sospiro di sollievo ai docenti e al personale ATA, in quanto verrebbe rispettato il contingente previsto dal piano triennale di immissioni in ruolo approvato con Decreto del 04 agosto 2011

Nei mesi scorsi numerosi docenti virtualmente riuniti nel gruppo Facebook “Difendiamo il piano triennale di immissioni in ruolo” hanno avviato una petizione, contattato Organizzazioni sindacali e forze parlamentari per chiedere il rispetto totale del decreto, ma le notizie provenienti dal mondo parlamentare sono sempre state molto vaghe, come ad es. la risposta del Sottosegretario On. Ugolini ad una specifica interrogazione della Sen. Bastico (PD) ” Per quanto concerne le nomine in ruolo per il prossimo anno scolastico 2012-2013, riferisce che si procederà attingendo dalle suddette graduatorie, previa rilevazione dei posti disponibili e autorizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministro per la pubblica amministrazione“. Lo stesso Ministro, interrogato sull’argomento dal Sen. Rusconi (PD) aveva tergiversato, spostando l’attenzione sull’indizione dei prossimi concorsi.

Adesso le parole dell’On. Puglisi ridanno speranza ai docenti inseriti nelle prime posizioni delle Graduatorie ad esaurimento o dei concorsi a cattedra (per le classi di concorso e nelle regioni in cui non sono state ancora esaurite), pur nella consapevolezza del difficile momento che la scuola sta attraversando.

Ci auguriamo quindi che le parole dell’On. Puglisi possano presto essere confermate da un intervento ufficiale del Ministro.

In questo articolo