Il decreto è stato trasmesso dal Miur agli USR. Nei prossimi giorni le scuole conosceranno il numero dei posti spettanti. Introdotti alcuni correttivi per le scuole con più di 1.200 alunni
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Nella giornata del 3 luglio il Ministero dell’Istruzione ha trasmesso agli Uffici scolastici regionali lo schema di decreto interministeriale in materia di organici del personale Ata. Al decreto sono allegate le tabelle riassuntive e quelle relative alle modalità per calcolare l’organico spettante a ciascuna istituzione scolastica. Complessivamente, rispetto allo scorso anno, si registra un saldo negativo superiore alle 2.200 unità: la riduzione è dovuta interamente al taglio di altrettanti posti di DSGA dovuto alle operazioni di dimensionamento della rete scolastica. L’organico dei collaboratori scolastici resta complessivamente invariato a livello nazionale con riduzioni nelle regioni del sud (-50 in Calabria, -76 in Campania, -82 in Sicilia, -56 in Puglia) e con modesti aumenti al nord (+51 in Emilia-Romagna, +91 in Lombardia) e al centro (+44 in Toscana e +32 in Lazio). Molto più ridotte sono le variazioni di organico degli assistenti amministrativi: +19 in Emilia-Romagna, +34 in Lombardia, -28 in Campania e -32 in Sicilia. Qualche novità positiva si registra nelle tabelle per il calcolo dei posti spettanti a ciascuna scuola. I parametri restano uguali a quelli già in vigore, ma per circoli didattici, scuole medie e istituti comprensivi viene introdotto un correttivo: per ogni 100 alunni oltre i 1200 viene assegnato un ulteriore posto di collaboratore scolastico e per ogni 200 alunni oltre i 1.900 l’organico degli assistenti amministrativi viene incrementato di una unità. Non è molto, ma in tal modo gli effetti del dimensionamento scolastico dovrebbe essere un tantino mitigati. Nel sito di Cisl-Scuola sono disponibili decreto e allegati |