Il consigliò di Stato ha rinviato alla consulta la legge che regola le porte d’ingresso in alcune facoltà italiane come medicina veterinaria architettura e le professioni sanitarie: la legge violerebbe tre articoli della costituzione: 3,34 è 97. Con decreto Ministeriale 28 giugno 2012 n. 196, il ministero inserisce una novità nei test, ampliandone la sperimentazione.
Il ministro si è detto tranquillo relativamente al rinvio alla corte costituzionale della legge sul numero chiuso.
“Per le scienze della vita e l’architettura – ricorda il ministro in una intervista al quotidiano “La Repubblica” – c’è una legge europea. Poi ci sono casi in cui il numero chiuso è previsto se non ci sono strutture sufficienti nell’ateneo.”
Nel frattempo giorno 28 giugno il ministro ha emanato il decreto 196 con il quale inserisce delle novità per quanto riguarda il test di ammissione alle università.
L’obiettivo, si legge nello stesso decreto, è di ampliare la sperimentazione già avviata lo scorso anno e per l’anno accademico 2012-13 prevede test validi per aggregazioni di sedi universitarie con graduatorie comuni, secondo l’ordine di punteggio dei candidati.
Ciò si tradurrà in una maggiore possibilità per gli aspiranti e, probabilmente, in un tentativo di smorzare le polemiche attorno al numero programmato.