«Premesso che non sono un conoscitore dei problemi della scuola, e che pertanto il mio giudizio potrebbe non tener conto di aspetti che invece sono importanti, la tua proposta mi pare ispirata da un pregevole equilibrio tra le diverse esigenze. Il merito maggiore, ai miei occhi, è riuscire a porre le basi per una nuova credibilità e un nuovo ruolo sociale degli insegnanti».
È quanto ha dichiarato Luciano Violante, esponente del PD, in una nota rivolta al senatore leghista Mario Pittoni sugli albi professionali regionali degli insegnanti.
Ovviamente molto positivo il commento di Pittoni, che ricorda che nel suo progetto “per assegnare il punteggio di base ai candidati alla docenza, non si fa più riferimento (se non in minima parte) alla valutazione acquisita sul proprio territorio”. In base al progetto di Pittoni si dovrà scegliere soltanto una regione nella quale eleggere il proprio domicilio professionale e sottoporsi alla “prova di preparazione”, con cui si verificherà l’attitudine all’insegnamento e l’effettivo livello di preparazione dei candidati nelle singole materie.
Saranno, comunque, rispettati i diritti già acquisiti da chi è inserito nelle graduatorie provinciali ad esaurimento, che potrà contare sul 50% dei posti disponibili fino all’esaurimento delle liste.
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| tuttoscuola.com | martedì 26 giugno 2012 |
