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Scatti di anzianità, la Gilda boccia il Governo

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Sul delicato tema degli scatti di anzianità ancora poche notizia sono trapelate dopo l’incontro di ieri (terminato a tarda serata) tra organizzazioni sindacali e Miur. Prende comunque posizione la Gilda degli insegnanti che esprime un giudizio nettamente negativo.
La Gilda degli insegnanti commenta l’atteso incontro che si è svolto ieri al Ministero dell’istruzione sugli scatti di anzianità. Una riunione fiume, iniziata alle 17.00 e terminata alle 20.40, rivelatasi soltanto interlocutoria, visto che sono state formulate ipotesi mentre i sindacati si attendevano fatti concreti.
Bocciamo nettamente l’operato del Governo – sottolinea Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti – che ha prima tagliato i posti e poi ha assorbito per le maggiori spese in organico di fatto una parte dei risparmi conseguiti che dovevano comunque andare al personale”.
La Gilda lamenta che durante l’incontro “Profumo ha snocciolato le cifre sui risparmi conseguiti per concludere, però, che le economie certificate dal Ministero dell’economia non sono sufficienti per garantire a regime gli scatti del 2011”.
Nonostante il giudizio negativo espresso dalla Gilda, il sindacato guidato da Di Meglio ha accettato di discutere ulteriormente la questione al tavolo convocato all’Aran con l’obiettivo di verificare la possibilità di utilizzare altre risorse disponibili, compresa parte del fondo delle istituzioni scolastiche (Fis), per finanziare gli scatti 2011, riservandosi di consultare in merito i propri rappresentati.
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