La FLC CGIL ha chiesto un incontro urgente all’amministrazione sulle sequenze operative relative al decreto di riconversione su sostegno. La FLC CGIL aveva già espresso un giudizio molto netto all’indomani della pubblicazione del decreto stesso.
E’ indispensabile per la nostra organizzazione avviare il confronto su tale tema soprattutto dopo la sottoscrizione della pre-intesa sugli utilizzi che prevede la possibilità di utilizzare il personale in esubero in progetti finalizzati al potenziamento, recupero e lotta alla dispersione.
Nell’incontro oltre a rivendicare le prerogative contrattuali previste in caso di riconversione professionale, intendiamo discutere sulla tempistica per l’avvio dei corsi soprattutto alla luce degli esiti delle operazioni di mobilità, (che si concluderanno il 12 luglio con la pubblicazione dei movimenti per la scuola secondaria di secondo grado) e delle operazioni di utilizzo.
Riteniamo infatti che il numero degli attuali soprannumerari diminuirà considerevolmente: ad esempio per la scuola primaria si è passati da quasi 2000 dell’anno scolastico 2011/2012 ai 397 previsti per il prossimo anno, mentre per la scuola secondaria di secondo grado stimiamo una diminuizione di circa un quarto rispetto agli oltre 8000 di quest’anno.
Il nuovo contratto per le utilizzazioni prevede una novità importante su questo versante: la possibilità di utilizzare il personale in esubero per progetti sperimentali finalizzati alla qualità dell’offerta formativa. La nostra organizzazione si è spesa in modo particolare su questo punto perchè ritiene che occorra valorizzare le competenze professionali acquisite ed individuare strade che permettano l‘utilizzo di questi docenti nell’ambito del potenziamento e della qualificazione dell’offerta formativa. È possibile farlo senza cancellare l’esperienza, anzi valorizzandola.
Infine, riteniamo gravissimo che iniziative quali la riconversione professionale, o temi seri come l’esubero del personale, vengano sempre affrontati dall’amministrazione secondo una logica di contrapposizione tra il personale. La FLC CGIL crede che debbano essere salvaguardati i diritti di tutti, personale a tempo indeterminato e determinato sia docenti che ATA. La scuola e il personale tutto non possono più sopportare ulteriori tagli espliciti o occulti che siano. E’ invece necessario procedere a dare certezze ai lavoratori e alle lavoratrici e avviare un processo di reinvestimento che non potrà che partire dalle dotazioni organiche del personale.