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ORGANICO DI DIRITTO ATA: OSSERVAZIONI DELLA FGU

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Pubblichiamo le nostre osservazioni sull’informativa relativa all’organico di diritto ATA per l’as 2012/13 trasmesse formalmente al MIUR e per conoscenza alle altre organizzazioni sindacali

Relativamente all’informativadel 5 giugno 2012 (e ai relativi allegati A, B, C), riguardante l’organico di diritto del personale ATA per l’anno scolastico 2012/2013, si formulano alcune osservazioni già anticipate nel corso dell’incontro.

1. Considerato che per disposizione legislativa il numero dei posti in organico di diritto del personale ATA per l’anno scolastico 2012/2013 deve essere pari ai posti istituiti per il corrente anno 2011/2012, occorre apportare alle tabelle di calcolo degli organici le opportune modifichee integrazioni e ciò anche in considerazione della mutata consistenza della popolazione scolastica in alcune scuole oggetto di dimensionamento; Nell’ipotesi in cui l’applicazione delle tabelle determini nella Provincia un numero di posti inferiori a quelli dell’anno precedente, i posti residuati vanno comunque lasciati alla Provinciaper essere assegnati già in organico di diritto alle Scuole previo confronto a livello locale con le OOSS;

2.  L’applicazione dell’art.4, comma 81, della L. 183/2011 che prevede l’obbligo di accantonare i posti di assistenti tecnici in presenza di docenti ITP in soprannumero, per nessuna ragione deve comportare il taglio selvaggio di posti anche nelle scuole in cui non ci siano docenti ITP in soprannumero perché in tal modo verrebbero pregiudicate le attività di laboratorio con negative ricadute sulla didattica; per evitare una simile situazione si dovrà soprassedere all’applicazione della norma;

3. Riteniamo non percorribile la volontà di affidare ai Direttori Generali degli USRla competenza ad effettuare gli abbinamenti di Scuole ai fini della creazione dei posti di DSGA; non siamo assolutamente d’accordo poi che per la copertura di tali posti, in mancanza di personale soprannumerario, si possa procedere mediante l’affidamento della reggenza. Il fatto poi che gli abbinamenti sono decisi in sede di organico di fatto comporta la perdita di posti in organico di diritto di oltre 500 posti di DSGA,per cui sarebbe opportuno procedere già in organico di diritto agli abbinamenti con la creazione di 1 posto ogni 2 scuole sottodimensionate;

4. per quanto riguarda l’organico dei collaboratori scolasticiè necessario già in sede di definizione di organico di diritto tenere conto del numero delle sedi ( garantire almeno 1 posto per ogni sede), della presenza in servizio nella Scuola di personale con disabilità, del numero degli studenti portatori di handicap; la riduzione dell’organico, in presenza di lavoratori ex LSUnon potrà in nessun caso superare il 40% dei posti in organico e non potrà interessare Scuole che non hanno servizi esternalizzati.

Distinti saluti

Silvio Mastrolia
Componente Esecutivo Nazionale Gilda-Unams con delega per il personale ATA

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