Le costanti pressioni della FLC costringono il Miur a convocare una riunione specifica sul personale ATA. Basta tagli e vessazioni, si al rispetto e alla dignità del lavoro.
Il 7 maggio si discuterà di mobilità professionale, di organici ATA e del nuovo organico dei Dsga a seguito del dimensionamento.
Si tratta di questioni molto importanti che attengono sia ai livelli occupazionali delle persone sia alla qualità del servizio, messo a dura prova dalla follia dei tagli e del dimensionamento imposti dalla Gelmini.
In occasione del suddetto incontro ribadiremo le nostre posizioni e chiederemo soluzioni concrete a favore della stabilità del lavoro e della qualità del servizio.
In quanto alla mobilità professionale chiederemo il pieno rispetto del contingente assegnato dal Decreto Interministeriale dello scorso agosto. Si tratta di una risposta doverosa nei confronti di chi lavora e si assume le responsabilità.
Ci opporremo a qualsiasi ulteriore taglio di organico. Il personale ATA non ne può più di subire continue vessazioni (aumenti dei carichi di lavoro, molestie burocratiche, blocco dei contratti e degli scatti di anzianità) e tagli, da parte di chi non conosce la realtà scolastica e la delicatezza dei compiti che quotidianamente questo personale svolge nelle segreterie, nei laboratori, nei confronti degli studenti.
Fatti questi che sembrano sfuggire anche all’attuale Governo. Basti pensare ai DDL sulla riforma degli Organi collegiali, ora in discussione in Parlamento, che nega la rappresentanza a oltre 200.000 ATA, escludendoli dalla partecipazione al governo della scuola. Invece, il punto di vista di Dsga, assistenti e collaboratori è una risorsa importante perché contribuisce a migliorare tutta la gestione della scuola.