PERSONALE DOCENTE
Il personale docente della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado deve compilare le domande (sia di trasferimento che di passaggio di cattedra e/o di ruolo) on line e trasmetterle alla scuola di servizio via web.
Il Ministero ha dato disposizioni con la nota del 16 febbraio 2012 . Il mancato utilizzo dell’apposito modulo comporta l’annullamento delle domande.
PERSONALE A.T.A.
Il personale ATA presenta la domanda in maniera tradizionale, nel formato cartaceo
PERSONALE EDUCATIVO
Il personale educativo presenta la domanda in maniera tradizionale, nel formato cartaceo.
N.B.
PERSONALE SOPRANNUMERARIO
Poichè la dichiarazione di soprannumerarietà avverrà dopo il 30 marzo 2012, la domanda sarà presentata su modello cartaceo
PERSONALE IMMESSO IN RUOLO DOPO IL 30 MARZO 2012
La domanda dovrà essere presentata su modello cartaceo
A CHI VANNO INDIRIZZATE E PRESENTATE LE DOMANDE
Il personale docente, educativo ed A.T.A. deve indirizzare le domande di trasferimento e di passaggio, redatte in conformità degli appositi modelli allegati all’Ordinanza e corredate dalla relativa documentazione, all’Ufficio scolastico Regionale – Ufficio territorialmente competente rispetto alla provincia di titolarità e presentarle al dirigente scolastico dell’istituto o dell’ufficio presso cui presta servizio
Il personale che presta servizio presso uffici di amministrazioni statali, presenta la domanda di trasferimento al dirigente scolastico dell’istituto di titolarità.
Le domande dei docenti appartenenti ai ruoli della Val d’Aosta, intese ad ottenere il trasferimento o il passaggio nelle scuole del rimanente territorio nazionale, debbono essere inviate all’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte
ALLEGATI ALLA DOMANDA
Tramite le stesse funzioni on line è possibile anche inserire tutte le autocertificazioni che vanno allegate alla domanda. Gli unici documenti cartacei che devono essere consegnati sono i certificati per i quali non è prevista autocertificazione (ad esempio i certificati delle A.S.L. o le dichiarazioni di altri uffici o di parenti)
Cosa avverrà dopo il 30 marzo 2012?
Le scuole, con una semplice operazione di presa in carico, consulteranno le domande acquisite, verificheranno la congruenza tra i dati inseriti e la documentazione presentata, invieranno contestualmente la lettera di notifica via e-mail, e spediranno tutta la documentazione all’Ufficio scolastico competente.
Qualora l’interessato presti servizio in una provincia diversa da quella di titolarità, le istituzioni scolastiche devono inviare tempestivamente le domande di mobilità presentate dal personale agli Uffici territorialmente competenti rispetto alla provincia di titolarità del medesimo personale.
Quali sono gli adempimenti dell’Ufficio Scolastico Provinciale?
L’Ufficio territorialmente competente, a mano a mano che riceve le domande, procede alla valutazione delle stesse ed all’assegnazione dei punti sulla base delle apposite tabelle allegate al contratto sulla mobilità, nonché al riconoscimento di eventuali diritti di precedenza, comunicando alla scuola di servizio dell’insegnante, per l’immediata notifica, il punteggio assegnato e gli eventuali diritti riconosciuti.
L’insegnante ha facoltà di far pervenire all’Ufficio territorialmente competente, entro 10 giorni dalla ricezione, motivato reclamo, secondo le indicazioni contenute nell’art. 12 del C.C.N.I. sulla mobilità. In tale sede ed entro il termine suddetto il docente può anche richiedere, in modo esplicito, le opportune rettifiche a preferenze già espresse nel modulo domanda in modo errato o in caso di discordanza tra codice meccanografico e dizione in chiaro, indicando l’esatta preferenza da apporre nella domanda.
In tal caso il competente ufficio procede alla correzione nel senso indicato dal richiedente fermo restando che, in caso di mancata richiesta, o richiesta tardiva, viene applicata la normativa di cui all’art. 9, 5° comma, dell’Ordinanza. L’ufficio competente, esaminati i reclami, apporta le eventuali rettifiche
VANTAGGI DELLA PRESENTAZIONE ON LINE DELLA DOMANDA
L’utilizzo di tale modalità per la presentazione delle domande offre ai docenti una serie di vantaggi, quali:
- possibilità di controllare di persona la correttezza dei dati inseriti nella domanda;
- controllo on line dei codici meccanografici delle preferenze scelte;
- controllo on line del punteggio raggiunto;
I PASSI DA COMPIERE PER PRESENTARE LA DOMANDA
I passi che il docente deve compiere per completare correttamente il procedimento di presentazione delle domande di Mobilità o in modalità web sono i seguenti*
1. Accedere alla sezione “Istanze online”
2. Compilare la domanda di mobilità (utilizzando la funzione “Inserisci”)
3. Aggiornare, se necessario, i dati precedentemente inseriti (utilizzando la funzione “Aggiorna”). I dati possono essere aggiornati entro il 30 marzo 2012. Conta l’ultimo invio effettuato.
4. Inserire, se necessario, l’elenco dei documenti da consegnare contestualmente alla domanda e allegare le autocertificazioni (utilizzando la funzione “Gestione allegati”)
Le autocertificazioni vanno allegate on line alla domanda. Gli unici documenti cartacei che devono essere consegnati sono i certificati per i quali non è prevista autocertificazione (ad esempio i certificati delle A.S.L. o le dichiarazioni di altri uffici o di parenti)
5. Inviare la domanda (utilizzando la funzione “Invia la domanda”) scegliendo come ufficio destinatario la segreteria dell’istituto (scuola) presso cui si presta servizio o gli altri destinatari indicati nella presente Guida, L’invio deve avvenire entro il 30 marzo 2012 . Al momento dell’invio, il sistema crea un .pdf, che viene inserito nella sezione “Archivio” presente sulla home page, contenente il modulo domanda compilato.
6. Consegnare, se presenti, i certificati per i quali non è prevista autocertificazione all’ufficio a cui è stata inviata la domanda. La consegna deve avvenire entro il 30 marzo 2012.
CONTROLLO DELLA DOMANDA DOPO L’INVIO
A garanzia del corretto completamento dell’operazione, dopo l’invio della domanda, il docente può e ffettuare le seguenti operazioni:
1. Verificare che nella pagina “Menù gestione domande”, nell’elenco delle domande inserite, la domanda si trovi nello stato “inviata”;
2. Selezionare, dal “Menù gestione domande”, la domanda e verificare che tutti i documenti da consegnare siano stati inseriti correttamente.
3. Accedere alla sezione “Archivio” presente sulla home page e verificare che il modulo domanda contenga tutte le informazioni corrette.
Dopo l’invio, la domanda può essere consultata dall’Ufficio scelto dal docente come destinatario.
L’Ufficio consulta il documento in formato .pdf prodotto al momento dell’invio che contiene il modulo domanda e le autocertificazioni.
L’Ufficio destinatario può fornire supporto al docente sulla verifica della correttezza della domanda presentata, in particolare sulla presenza di tutta la documentazione da allegare.
MODIFICARE LA DOMANDA GIA’ COMPILATA (operazione possibile solo entro il 30 marzo seguendo una precisa procedura).
Se il docente avesse necessità di modificare alcune informazioni inserite (relativamente alle caselle del modulo domanda o agli allegati), ad esempio perchè l’Ufficio destinatario riscontra incongruenze, per variare tali informazioni, deve:
- Annullare l’invio;
- apportare le modifiche;
- procedere con un nuovo invio.
Il nuovo invio deve avvenire entro il 30 marzo, altrimenti rimarrà valida la precedente domanda presente in archivio
MONITORAGGIO DELLA DOMANDA DOPO IL 30 MARZO
Ultimata la procedura di presentazione delle domande, inoltre, il docente ha a disposizione i seguenti strumenti per monitorare lo stato della propria domanda:
- nella Sezione “Altri servizi” presente sulla home page, il docente può visualizzare la propria domanda anche dopo la chiusura delle funzioni per l’invio della stessa. Nel caso in cui gli Uffici competenti alla valutazione della domanda modificano alcune delle informazioni inserite dal docente, le informazioni visualizzate sono comprensive delle modifiche.
- sempre nella Sezione “Altri servizi”, il docente può utilizzare la funzione “Workflow” per monitorare lo stato della propria domanda dopo l’invio. Partecipano alle operazioni di mobilità solo le domande che sono state “convalidate” dall’Ufficio scolastico provinciale (USP).
- il docente, al momento della convalida della domanda da parte dell’USP riceverà una e-mail con la lettera di notifica, cioè il documento che contiene tulle le voci della domanda ritenute valide e i punteggi spettanti. Copia della lettera di notifica viene anche inserita nella sezione “Archivio”, presente sulla home page.
- dopo l’elaborazione dei movimenti, il giorno previsto dalla normativa come data di pubblicazione dei risultati, il docente riceverà per e-mail/sms comunicazione sul risultato del movimento.
- Dopo tale data, il docente può interrogare il risultato del movimento anche nella Sezione “Altri servizi”.