Comunicato dell’Università degli Studi di Palermo – Con l’A.A. 2011/12 riparte l’accesso alle abilitazioni all’insegnamento che era venuto meno con la chiusura della SISSIS. Per la scuola secondaria di primo e secondo grado, la normativa prevede il Tirocinio Formativo Attivo (TFA), un corso, della durata un anno, che abilita all’insegnamento in una specifica classe.
Questi corsi sono da considerarsi “transitori” per tutti i laureati o i laureandi (si concluderanno con quelli che hanno iniziato il loro percorso accademico nell’A.A. 2010/2011) che non hanno avuto modo di conseguire l’abilitazione mediante l’iscrizione alla SISSIS.
A regime, cioè per le lauree magistrali per l’insegnamento che partono nell’A.A. 2011/2012, i Tirocini Formativi Attivi faranno parte del percorso curriculare.
L’Ateneo palermitano si è proposto per tutte le sette classi di abilitazione previste per il primo grado (A030, A032, A033, A043, A059, A245, A345) e per 20 (A013, A017, A019, A029, A035, A036, A037, A038, A039, A047, A048, A049, A050, A051,A052, A058, A060, A061, A246, A346)delle 27 classi di abilitazione relative al secondo grado.
“I TFA sono corsi a numero programmato nazionale e, pertanto – sottolinea il delegato del rettore alla Didattica Vito Ferro – il MIUR deve indicare, con apposito decreto, sia il numero dei posti assegnati per ciascun TFA sia le relative modalità di accesso”.
Con il Decreto Ministeriale pubblicato il 23 novembre scorso il MIUR ha già individuato solo le modalità di svolgimento e le caratteristiche delle prove di accesso ai TFA.
La prova di accesso selettiva prevede:
1) Un test preliminare predisposto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e delle Ricerca;
2) Una prova scritta predisposta da ciascuna università;
3) Una prova orale.
Il calendario del test preliminare sarà definito con un successivo Decreto dal MIUR. Il test sarà costituito da 60 quesiti a risposta multipla (4 opzioni di cui solo una esatta). Per essere ammesso alla prova scritta il candidato deve conseguire al test preliminare una votazione minima non inferiore a 21/30.
Nella prova scritta, predisposta da ciascuna università, il candidato deve conseguire un voto non inferiore a 21/30 per essere poi ammesso alla prova orale.
La prova orale si riterrà superata se il candidato avrà conseguito un punteggio non inferiore a 15/20.
Un ulteriore punteggio sarà attribuibile per i titoli (elencati nell’allegato al Decreto) eventualmente posseduti dai candidati.
Il MIUR aveva già comunicato che alla regione Sicilia, e quindi alle quattro università siciliane (Catania, Enna, Messina e Palermo), erano assegnati 335 posti per i TFA di primo grado e 1610 posti per i TFA di secondo grado. Rispetto alle richieste delle quattro università siciliane si registrava una riduzione del 40 per cento per i TFA di primo grado e una riduzione del 13 per cento per quelli di secondo grado.
“Il Ministero – aggiunge il Delegato – ha emanato il 14 marzo 2012 il Decreto Ministeriale che fissa il numero dei posti assegnati all’Università di Palermo per i TFA di primo e secondo grado ma deve ancora fornire le indicazioni operative sul calendario delle prove e sulle modalità di svolgimento del test di selezione nazionale”.