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Incontro al Miur sull’attivazione dei TFA. Prove tra il 20 giugno e il 20 luglio 2012

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 Comunicato FLC CGIL – Dopo le proteste delle organizzazioni sindacali per la mancata informazione sul decreto di autorizzazione dei posti per il TFA (vedi correlati), il Miur, ha fornito alcune informazioni e chiarimenti parziali sui temi sollevati.

Tutte le organizzazioni sindacali presenti hanno ribadito la protesta per la mancata informazione preventiva e per il proliferare di provvedimenti mai comunicati, neppure in bozza.

Abbiamo ribadito con forza l’esigenza di ricevere risposte puntuali su tutte le richieste formulate nella lettera unitaria del 2 dicembre scorso (vedi correlati) e di procedere celermente ad un confronto con tutti i responsabili dei vari uffici del Ministero coinvolti nelle procedure relative alla formazione iniziale.

L’informazione ricevuta, dal Dipartimento per l’istruzione e dalla Direzione generale del personale ha permesso di ottenere alcuni chiarimenti tra i tanti richiesti:

  • La definizione dei posti disponibili per il TFA è nata da una mediazione tra il fabbisogno delle scuole (posti liberi e pensionamenti previsti) e le proposte delle Università e questo ha determinato distribuzioni anomale: mancanza di alcune classi di concorso ed eccesso di posti per altre che sono perfino in esubero a livello nazionale
  • Per mancanza di coordinamento tra le varie competenze del Ministero non è stata prevista l’attivazione del TFA per tutte le discipline artistiche e musicali che afferiscono all’AFAM, e pertanto è tutto rinviato al 2012/2013
  • La laurea magistrale per l’insegnamento nella scuola secondaria di I grado sarà attivata solo a partire dal 2012/2013
  • E’ in preparazione il decreto con il calendario delle prove di accesso al TFA che dovrebbero svolgersi dal 20 giugno al 20 luglio, salvaguardando le giornate in cui sono previsti adempimenti obbligatori degli esami di stato
  • E’ comunque in corso un approfondimento normativo sulle modalità di svolgimento delle prove e sull’accesso al TFA dei docenti con almeno 360 giorni di servizio : il Ministro sarebbe intenzionato a proporre un emendamento nel decreto semplificazioni in discussione al Senato
  • E’ confermato che l’acquisizione di eventuali esami/crediti mancanti deve avvenire entro la data di iscrizione alle prove del TFA
  • Per la lingua straniera nella scuola media i corsi di TFA saranno distinti per singola lingua, mentre la doppia lingua (inglese + altra lingua comunitaria) sarà prevista solo nella futura laurea magistrale
  • Le Università dovrebbero trovare un accordo su un costo medio dei corsi di TFA in modo da assimilarlo a quello di un singolo anno accademico
  • E’ già stato firmato il decreto relativo ai tutor organizzatori e ai tutor dei tirocinanti (altro provvedimento spuntato improvvisamente senza alcun confronto) mentre non c’è ancora nessuna novità per i tutor di scuola, sia per la loro selezione che per il riconoscimento del lavoro svolto
  • Ci è stato confermato che le procedure per la ridefinizione delle classi di concorso sono ancora in corso e avranno un iter abbastanza lungo essendo prevista una nuova “prima lettura” in Consiglio dei Ministri, viste le notevoli modifiche subite dal testo approvato nel 2009
  • Per l’ idoneità/abilitazione degli insegnanti di laboratorio ( ITP ), che non erano stati inclusi nel DM 249/10 sulla formazione iniziale, è allo studio una proposta interna alla Direzione del personale , non trattandosi di un percorso universitario, anche se al momento non ci sono maggiori dettagli

La nostra posizione

Malgrado siano stati sciolti alcuni nodi , resta ferma la nostra posizione critica sulla mancata informazione preventiva e su questo modo di procedere altalenante che rischia di creare ulteriori problemi ad un sistema di formazione iniziale e reclutamento già soggetto a forti tensioni.

E’ particolarmente grave la mancata attivazione del TFA per le discipline artistiche e musicali afferenti all’AFAM malgrado già da mesi avessimo sollevato l’esigenza di un coordinamento tra i vari uffici ed avevamo ricevuto rassicurazioni dalla Direzione generale per gli ordinamenti.

Anche sulle altre questioni siamo ancora agli annunci o alle ipotesi , mentre per dare tranquillità e prospettive ai docenti è necessario un sistema serio e stabile di regole e di procedure .

Restano ancora aperte numerose questioni da noi sollevate sia sulla consistenza dei posti che rischiano di determinare false illusioni, sia sull’assenza di indicazioni e prospettive chiare per il futuro reclutamento. Manca un piano di stabilizzazioni più volte richiesto dalla FLC CGIL.

Su tutte le questioni ancora in sospeso, unitamente alle altre organizzazioni sindacali, abbiamo sollecitato risposte in tempi rapidi .

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