Cancellare le riforme della Gelmini. È l’obiettivo della raccolta di firme avviata dalla Rete degli studenti. “Vogliamo chiedere con forza al nuovo ministro Profumo di far uscire dalle nostre scuole quattro provvedimenti che erano stati voluti e realizzati dal suo predecessore, ma che crediamo abbiano solo effetti negativi per gli studenti e per le scuole“, spiegano, in una nota, i ragazzi che da oggi lanciano la campagna ‘Mai più nelle nostre scuole’, che in questi mesi sarà portata avanti in tutta Italia con raccolte firme e ricorsi.
La raccolta firme punta dritto contro “la bocciatura per il limite di assenze. Crediamo che questo provvedimento non abbia lo scopo di far passare più tempo possibile a scuola agli studenti, di porre particolare attenzione alle situazioni difficili di emarginazione sociale o di difficoltà famigliare, ma anzi che sia tutto il contrario. Vogliamo gridare ‘Mai più nelle nostre scuole’ al voto di condotta, che in questi anni è stato utilizzato per reprimere chi ha manifestato la propria opinione nelle piazze. Vogliamo gridare ‘Mai più nelle nostre scuole’ alla sufficienza in ogni materia per accedere all’Esame di Stato. E’ ingiusto bocciare gli studenti che hanno una media complessiva idonea per l’ottenimento del diploma a causa di un risultato carente in una singola materia“.
E, infine, gli studenti dicono no “al tetto del 30% di studenti migranti per classe. Riteniamo questo provvedimento xenofobo e razzista. Chiediamo quindi tramite una raccolta firme la cancellazione di questi provvedimenti che hanno solo aggravato la difficile situazione della scuola pubblica italiana, facendo aumentare la dispersione scolastica e rendendo sempre più difficile la vita degli studenti. Inoltre, promuoveremo ricorsi in tutta Italia per tutti gli studenti che saranno vittime di queste leggi in maniera ingiusta“.
tuttoscuola.com | mercoledì 22 febbraio 2012 |