Le ultime indiscrezioni dicono che a fine febbraio i candidati all’abilitazione dovranno superare una prova preselettiva, una scritta e l’orale. Il tutto in tempi record, per permettere agli idonei di partecipare al maxi-concorso. Lo Snals chiede al Miur di rivedere le regole, costi ridotti e informazioni esaustive. L’Anief auspica l’ammissione ai corsi dei docenti abilitati, non abilitati con tre anni di supplenze o con dottorato di ricerca.
Continua a far discutere la decisione del Miur di ritoccare al ribasso gli oltre 23 mila Tfa, i percorsi universitari di formazione decretati dall’ex ministro Gelmini poco prima di lasciare l’incarico. I sindacati più rappresentativi, che si recheranno di nuovo a viale Trestevere la prossima settimana (le date probabili sono il 9 o il 10 gennaio), hanno spiegato che numeri e modalità per acquisire l’abilitazione non possono essere più trattati separatamente dal reclutamento.