di A.G. 23/12/2011
Importante precisazione del ministro Profumo: d’ora in poi quando si parla di assunzioni faremmo bene a pensare a due “scatole”, una più grande dove contenente gli attuali 200mila delle Gae e una più piccola con i giovani. Altra novità: i neo-laureati verranno valutati anche per la capacità di stare coi ragazzi.
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Al Miur stanno anche progettando un meccanismo per comprendere se il candidato è effettivamente in grado di tenere la classe e di coinvolgere i bambini o i ragazzi che la compongono: Profumo ha infatti annunciato che si sta pensando “a forme di valutazione (test psico-attitudinali mirati? ndr) non solo basate sulle competenze e sulle conoscenze, ma anche sulla capacità di stare con i ragazzi. Il bravo docente ha questo equilibrio, del sapere e del sapersi rapportare con i giovani. Probabilmente – ha poi aggiunto il Ministro – quello dell’insegnante è il mestiere più bello del mondo”.
Durante la video chat Profumo ha toccato anche un altro argomento di stretta attualità: quello dell’elevazione dei requisiti per accedere alla pensione: Profumo ha spiegato che “ci sono due elementi” da considerare: “si sposterà nel tempo il picco delle uscite dei professori per effetto dell’allungamento dell’età pensionabile, ma ci sono ora alcuni che stanno anticipando. Quindi – ha concluso il Ministro – per il 2012 c’è una compensazione, per il 2013 la situazione andrà monitorata”. Per il futuro, però, non ci saranno più differenze: tutti lasceranno tra i 65 ed i 68 anni. L’unico modo per abbandonare il lavoro, per evitare la pensione di “vecchiaia”, sarà quello presentare 40-41 anni di contributi.