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Concorso per dirigenti scolastici. In attesa della sentenza del Tar

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Il ministro Profumo ha dichiarato di voler accelerare le procedure del concorso a 144 posti per dirigenti tecnici (ex-personale ispettivo), per arrivare presto alla fase conclusiva in vista del rilancio della funzione (sono in corso le correzioni degli scritti dei circa 900 candidati ammessi). Ma il ministro ha anche fatto intendere che vuole concludere presto pure il concorso a 2.386 posti di dirigente scolastico, per dare a tutte le istituzioni scolastiche una guida sicura per gestire la governance nel pieno esercizio dell’autonomia scolastica.

Proprio quel concorso a dirigente scolastico si trova in un ulteriore momento cruciale, dopo la discussa fase della preselezione. Presto, infatti, il Tar Lazio emetterà la sentenza di merito sui numerosi ricorsi presentati dai candidati esclusi, sostenuti principalmente dall’Anief.

Sembra di capire che la pronuncia del Tribunale amministrativo non sarà favorevole, grazie anche ai controricorsi presentati dai candidati contro interessati che hanno superato la preselezione.

Potrebbe esserci anche un ripensamento da parte del Tar Puglia, che nelle settimane scorse aveva concesso la sospensiva di esclusione ad una settantina di ricorrenti.

Se vi sarà il no del Tar, la strada del concorso sarà spianata verso la sua naturale conclusione, con possibilità di procedere alle nomine dal prossimo settembre. Se invece vi sarà un sì a favore delle centinaia di ricorrenti, il percorso si farà complicato a causa non solo dei tempi tecnici dilatati, ma anche per le nuove pendenze giudiziarie che renderanno precarie le graduatorie finali dei vincitori.

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tuttoscuola.com martedì 6 dicembre 2011
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