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Neo immessi in ruolo e vincolo quinquennale, il Miur chiede all’Ufficio Legislativo

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Mer, 16/11/2011 – 07:19

Lalla – Non è ancora chiaro se il vincolo quinquennale relativo ai trasferimenti, imposto ai docenti neo immessi in ruolo nel 2011 interessi anche la quota di immissioni retrodatate all’a.s. 2010/11. Sollecitato dalle Organizzazioni sindacali, il Ministero ha chiesto chiarimenti all’Ufficio Legislativo.

Il vincolo quinquennale è contenuto nella Legge 12 luglio 2011 , n. 106 ex Decreto Legge 13 maggio 2011, n. 70 (art. 9): “L’articolo 399, comma 3, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, cosi’ come modificato dal primo periodo dell’articolo 1, comma 1, della legge 3 maggio 1999, n. 124, e’ sostituito dal seguente “i docenti destinatari di nomina a tempo indeterminato decorrente dall’anno scolastico 2011/2012 possono chiedere il trasferimento, l’assegnazione provvisoria o l’utilizzazione in altra provincia dopo cinque anni di effettivo servizio nella provincia di titolarita’.”

Con la nota del 24 agosto 2011 il Ministero aveva fornito la propria interpretazione dell’articolo di legge: “La suddetta disposizione si applica anche ai docenti nominati con retrodatazione giuridica al 2010/11, sia dalle graduatorie dei concorsi che da quelle ad esaurimento, in quanto anche nei confronti di tale personale l’assunzione è effettuata nell’anno scolastico 2011/12, a valere sul contingente programmato per gli anni 2011-2013: il comma 17 del citato D.L. n. 70/2011 stabilisce, infatti, che ”è definito un piano triennale per gli anni 2011-2013…..il piano può prevedere la retrodatazione giuridica dall’a.s. 2010/2011 di quota parte delle assunzioni..”

Di parere contrario i sindacati, che in occasione delle consultazioni per il rinnovo del contratto di mobilità per l’a.s. 2012/13 pongono sul tavolo contrattuale la questione.

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