Gio, 20/10/2011 – 07:20
Lalla – Ci sarà da lavorare per la stesura del contratto di mobilità 2012/13, se le Organizzazioni sindacali riusciranno a portare avanti le tematiche che hanno evidenziato nel primo degli incontri settimanali del martedì, prima della firma. Ai punti critici evidenziati dai sindacati aggiungiamo una proposta per la revisione della tabella di valutazione dei titoli, che finora assegna un punteggio specifico solo al superamento del concorso ordinario e non alle altre procedure di reclutamento (Ssis o corsi speciali).
Il Ministero ha proposto un contratto sostanzialmente identico a quello degli anni precedenti, con l’unica novità riguardante il blocco della mobilità interprovinciale per i neo assunti.
Il blocco della mobilità interprovinciale (5 anni)
L’estensione del blocco da 3 a 5 anni si basa sull’art. 9 comma 21 della legge 106/2011: “i docenti destinatari di nomina a tempo indeterminato decorrente dall’anno scolastico 2011/2012 possono chiedere il trasferimento, l’assegnazione provvisoria o l’utilizzazione in altra provincia dopo cinque anni di effettivo servizio nella provincia di titolarita’.”
L’amministrazione precisa che dal blocco sono esentati i beneficiari delle precedenze ex art. 7, co. 1 del CCNI del 22/2/11 relativo al corrente a.s. ( personale scolastico docente ed educativo non vedente (art. 3 della Legge 28 marzo 1991 n. 120) e personale emodializzato (art. 61 della Legge 270/82), mentre ripropone la propria interpretazione, volta a comprendere nel blocco previsto anche i docenti assunti con decorrenza giuridica 2010/2011.
Le organizzazioni sindacali hanno evidenziato la necessità di prevedere comunque il necessario raccordo con i diritti che derivano dalla legge 104/92.
Le classi di concorso
La riforma delle classi di concorso, ancora in via di definizione, non coinvolgerà neanche quest’anno il contratto sulla mobilità
Procedura informatica di presentazione delle domande (POLIS)
Il sistema coinvolgerà quest’anno anche la mobilità relativa alla scuola di infanzia. (quindi tutti potranno presentare la domanda on line)
Tabelle di valutazione titoli
L’argomento non è stato affrontato dall’amministrazione, ma i sindacati nelle prossime riunioni proporranno alcune modifiche
FGU ” eliminando in particolare la disparità fra i servizi preruolo e di ruolo nell´ ambito della mobilità territoriale e professionale, oltre alla dicotomia esistente fra punteggi per la graduatoria interna e per la mobilità”
FLC CGIL ”
- semplificare e uniformare tutte le tabelle,
- uniformare i punteggi per la mobilità a domanda con quella d’ufficio,
- valutare in modo uniforme tutto il servizio superando l’attuale differenziazione tra servizio di ruolo e non di ruolo e tra servizi prestati in gradi di scuola e profili diversi.”
A queste proposte sarebbe forse arrivato il momento di affiancare quella relativa alla revisione della tabella dei titoli, laddove assegna 12 punti
“per il superamento di un pubblico concorso ordinario per esami e titoli, per l’accesso al ruolo di appartenenza (1), al momento della presentazione della domanda, o a ruoli di livello pari o superiore a quello di appartenenza”
Molti docenti neo immessi in ruolo non lo sanno ancora, ma ciò significa che ci sarà una distizione a seconda della graduatoria da cui è derivata l’immissione in ruolo.
L’immissione in ruolo da graduatoria del concorso ordinario sarà valutata 12 punti, mentre l’immissione in ruolo tramite procedura Ssis o corso riservato o speciale (legge 143/04) non sarà valutata.