Sono 450 i posti accantonati per il concorso ordinario per Dsga. La conferma è arrivata ieri 18 ottobre dal Miur in occasione dell’informativa data ai sindacati scuola sulle linee generali del bando di concorso ordinario per Dsga sulla base dell’autorizzazione avvenuta con DPCM del 21 aprile scorso.
L’informativa del Miur
Posti messi a concorso: 450 a livello nazionale
Requisiti di ammissione
cittadinanza italiana/cittadinanza di uno degli stati membri dell’Unione europea
possesso del diploma di laurea specifica (Vedi tabella B allegata al Ccnl 2006)
superamento di una preselezione che consiste una prova oggettiva a carattere culturale e professionale
Articolazione del concorso
due prove scritte ed una orale
valutazione dei titoli
periodo obbligatorio di formazione e tirocinio per i candidati utilmente collocati nelle graduatorie generali di merito e dichiarati vincitori nei limiti dei posti messi a concorso.
Tempi previsti: marzo 2012
Le valutazioni della Flc-Cgil
L’emanazione di questo bando, il primo da quando è stato istituito il profilo di Dsga, è fatto certamente positivo e arriva dopo infinite pressioni che la FLC ha fatto a partire dal 2001, anno di istituzione dell’autonomia scolastica.. Dunque un fatto positivo che però non ci fa tacere il colpevole ritardo con cui il Miur si è mosso, creando per anni dei veri e propri vuoti organizzativi nella direzione dell’unità dei servizi. Vogliamo solo ricordare che il primo incontro si era svolto nel lontano febbraio del 2005.
Per quanto riguarda invece l’articolazione del concorso abbiamo chiesto che si tenga in debito conto la specificità del contesto lavorativo. Ciò vuol dire che tra le materie d’esame debbono essere previsti argomenti sull’organizzazione del sistema scolastico e non solo argomenti di diritto e di contabilità come invece propone il Miur.
Inoltre è necessario valutare l’esperienza maturato sul campo.Stiamo parlando di colleghi assistenti amministrativi che stanno già lavorando sui posti liberi di Dsga e che sono in possesso della laurea specifica. Per quanto ci riguarda sarebbe paradossale non riconoscere a questi colleghi un punteggio aggiuntivo relativo all’esperienza professionale già acquisita.
Infine per quel che riguarda la composizione delle commissioni abbiamo chiesto la definizione di criteri oggettivi e trasparenti in modo da garantire omogeneità di comportamenti su tutto il territorio nazionale. In coerenza con la nostra richiesta di prevedere moduli d’esame sull’organizzazione del sistema scolastico è fondamentale prevedere nelle commissioni d’esame la presenza di personale esperto della scuola e conoscitore del lavoro di Dsga.
Il Miur a conclusione dell’incontro ha fatto piccole timide aperture sulle richieste avanzate dalla FLC impegnandosi a fornirci durante il prossimo incontro un’ipotesi di tabella valutazione titoli.
(da Flc-Cgil)