Sulla G.U. del 18 ottobre con la pubblicazione del decreto MAE/MIUR per l’indizione delle prove di accertamento linguistico per il personale docente e ATA di ruolo da destinare alle istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero, viene finalmente avviato a cinque anni dalle precedenti prove svoltesi nel 2006 e dopo un lungo confronto con le OO.SS., il percorso per l’aggiornamento delle graduatorie permanenti per la destinazione alle istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero, che le vigenti norme del CCNL prevedono triennalmente.
Vedi comunicati http://www.uilscuolaesteri.it/esteri/?p=695 L’ 11 novembre è prevista la pubblicazione sulla G.U. del calendario delle prove scritte, che dovrebbero svolgersi a Roma entro il mese di dicembre del 2011.
I REQUISITI
Alle prove è ammesso a partecipare, a domanda, il personale docente e ATA
(limitatamente ai direttori dei servizi generali e amministrativi e agli assistenti
amministrativi) della scuola, con contratto di lavoro a tempo indeterminato che, dopo
l’anno di prova, abbia prestato almeno un ulteriore anno scolastico (escluso l’anno
scolastico in corso 2011/12) di effettivo servizio a tempo indeterminato in territorio
metropolitano nella classe di concorso (per i docenti di scuola secondaria di I e II grado),
nel posto (per i docenti di scuola dell’infanzia e di scuola primaria), nella qualifica (per il
personale ATA) in cui è titolare all’atto della domanda, per il cui relativo codice funzione
chiede di partecipare.
Per quanto riguarda il personale docente aspirante ai lettorati di italiano presso le
università estere, hanno titolo a sostenere la prova esclusivamente i candidati
appartenenti alle seguenti categorie: docenti di italiano a tempo indeterminato delle
scuole secondarie di primo e secondo grado (classi di concorso A043 – A050 – A051 –
A052); docenti di lingue straniere a tempo indeterminato delle scuole secondarie di primo
e secondo grado (classi di concorso A245 – A345 – A445 – A545 – A246 – A346- A446 –
A546) che abbiano superato, nell’ambito di corsi universitari, almeno due esami di lingua
e/o letteratura italiana, secondo la tabella di omogeneità del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca, allegata ai bandi di concorsi per titoli ed esami emanati con
i D.D.G.G. 31 marzo 1999 e 1 aprile 1999.
Hanno titolo a partecipare alle prove di
selezione per l’insegnamento della lingua e della cultura italiana nei corsi di lingua italiana
di cui all’art.636 del D. Lgs. 297/94: i docenti di materie letterarie delle scuole secondarie
di primo grado a tempo indeterminato, classe di concorso A043; i docenti di lingue
straniere a tempo indeterminato delle scuole secondarie di primo grado (classi di concorso
A245 – A345 – A445 – A545 a condizione che abbiano superato, nell’ambito di corsi
universitari, almeno due esami di lingua e/o letteratura italiana, secondo la tabella di
omogeneità del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, allegata ai bandi di
concorsi per titoli ed esami emanati con i D.D.G.G. 31 marzo 1999 e 1 aprile 1999.
LA DOMANDA DI AMMISSIONE
Il candidato invierà la domanda di ammissione alla prova o alle prove esclusivamente
per via telematica, compilando, previa registrazione, il predisposto modello on line.
La compilazione on line della domanda deve essere completata entro le ore 24 del
ventesimo giorno, compresi i giorni festivi, a decorrere dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente Decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4a
serie speciale.
La partecipazione e il superamento delle prove di accertamento linguistico, di cui al
presente Decreto, prescindono dal diritto all’inserimento nelle graduatorie
permanenti per la mobilità professionale del personale della scuola, docente ed
ATA, con contratto a tempo indeterminato, da destinare all’estero sui posti di
contingente, di cui all’art. 639 del D. Lgs. 16 aprile 1994 n. 297, comprese le
iniziative scolastiche ex art. 636 D. Lgs. 297/94.
L’inserimento nelle graduatorie permanenti per il personale che ha superato le
prove linguistiche, ovvero è in possesso di un titolo linguistico valido, in quanto
conseguito nelle prove linguistiche del 2006, sarà disciplinato sulla base dei
requisiti previsti dalla successiva Ordinanza Min. che il Ministero degli esteri
emanerà dopo l’espletamento delle prove linguistiche.
LE PROVE
Per ciascuna delle tre tipologie: SCC, SEU, LET sono predisposti distinti
questionari nelle lingue francese, inglese, spagnola e tedesca. L’accertamento è
effettuato, secondo quanto disposto dagli artt. 111 e 112 del CCNL vigente, sulla base di
test articolati in 40 quesiti a risposta multipla nella lingua straniera oggetto della prova. I
parametri di valutazione saranno resi noti ai candidati immediatamente prima dell’inizio
della prova. La prova mira a verificare la conoscenza della lingua straniera nei suoi
molteplici aspetti: morfologici, ortografici, sintattici, lessicali, semantici e socio-linguistici. Il
livello richiesto della conoscenza della lingua straniera è correlato alla tipologia delle
istituzioni per le quali il candidato intende partecipare.
Pertanto sono predisposte prove specifiche per ciascuna delle seguenti categorie di
candidati nelle quattro lingue straniere oggetto delle prove:
istituzioni scolastiche diverse dalle Scuole Europee, contraddistinti dalla sigla SCC
la prova dovrà verificare una conoscenza adeguata della lingua o delle lingue straniere
(riferibile indicativamente al livello B2 QCER )
Scuole Europee, contraddistinti dalla sigla SEU, e ai lettorati di italiano presso le
università straniere
la prova dovrà verificare se il grado di conoscenza della lingua o delle lingue straniere
consente la piena integrazione in uno specifico contesto rispettivamente educativo e
plurilingue, universitario e pluriculturale (riferibile indicativamente al livello C1 QCER).
Il personale ATA (Direttore dei servizi generali e Amministrativi ed Assistenti
amministrativi) concorre, per il proprio codice funzione corrispondente alla propria
qualifica, per una o più aree linguistiche. Superano la prova i candidati che riportino un
punteggio di almeno 56/80.
(da UilScuola)