Al concorso per dirigenti scolastici potranno partecipare anche i docenti precari. Lo hanno deciso i giudici del Tar del Lazio che hanno accolto due ricorsi patrocinati dall’Anief e per conto di circa 400 ricorrenti, che saranno dunque ammessi con riserva alle prove pre-selettive del 12 ottobre.
Si tratta di docenti di ruolo con cinque anni di servizio tra ruolo e pre-ruolo e di docenti precari con cinque o più anni di servizio alle spalle nella scuola pubblica.
Il TAR ha tenuto conto della nota sentenza della Corte di Giustizia europea che ha sancito il principio secondo cui nei concorsi pubblici il servizio prestato a tempo determinato deve essere valutato come quello prestato a tempo indeterminato.
Secondo il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, “questa decisione dei giudici conferma, ormai, come il diritto comunitario, spesso più attento alla tutela dei diritti fondamentali dell’uomo, sia vincolante per il diritto interno. Ora tocca agli aspiranti candidati dimostrare le proprie capacità per vincere un concorso difficile per esercitare il ruolo di dirigente nella scuola dell’autonomia. D’altronde, sono tutti colleghi abilitati con anni di esperienza, perché non potrebbero diventare dirigenti?”
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tuttoscuola.com | lunedì 3 ottobre 2011 |