Dal lunghissimo incontro di ieri, durato oltre tre ore presso il MIUR, tra il Rappresentante degli studenti aquilani la dott.a Clara Calvacchi e il Prof. Max BRUSCHI, Consigliere del Ministro, sono venuti alla luce molti importanti elementi sul nostro futuro.
Il MIUR ha deciso che le prossime immissioni in ruolo avverranno attraverso Concorso, chi vince ha la cattedra e non esiste idoneità, o rientri tra i posti messi a disposizione o sei fuori da questo reclutamento.
Al Concorso potranno partecipare tutti, anche coloro che sono nelle GAE, i diplomati magistrali, e gli esclusi dalle graduatorie, in pratica tutti gli abilitati, sarà il tradizionale Concorsone con centinaia di migliaia di partecipanti.
Ovviamente abbiamo fatto notare l’enorme disparità di diritti, tra: – “Chi era nelle GAE e aveva accesso sia alle supplenze, che al ruolo per titoli, in più poteva anche fare i concorsi” – e chi “Non è nelle GAE e qualora non riesce a vincere il Concorsone a cui parteciperanno migliaia e migliaia di docenti per pochissimi posti, NON HA NESSUNA POSSIBILITÀ NEANCHE DI ACCEDERE ALLE SUPPLENZE, DATO CHE NON È IN NESSUNA GRADUATORIA”.
Alla luce di questa situazione il Prof. Max BRUSCHI ha accolto la nostra ipotesi di graduatorie provinciali, in particolare per supplire alla carenza di insegnanti di sostegno, oppure di mettere gli abilitati al sostegno in coda nelle GAE, per dare modo agli abilitati di accedere alle supplenze e coprire i posti vacanti.
Il coordinamento degli studenti aquilani da tempo fino a fine ottobre, qualora il primo novembre non c’è ancora una graduatoria dove iscriverci faremo ricorso al Tribunale di Strasburgo, alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, poiché c’è un’evidente discriminazione nei nostri confronti che ci danneggia a livello economico e professionale.